mercoledì 1 luglio 2009

La Lupa Express (toscana)

Lo scorso settembre la vidi per la prima volta.
Bellissima, un'anziana signora ricca di storia ed intrinseca.... dignità.

Ma il proprietario, convinto di essere in possesso di un raro pezzo da museo, mi negò
la gioia di poterla affiancare alle sue consorelle.

Poi , in aprile ecco comparire magicamente la sorella minore.
Bella, carina, ma non era quella alla quale anelavo.

E poco tempo fa... la stessa venditrice (grazie ancora Anna Maria) mi ha proposto la qui presente.
Come al solito, nuova, o come si usa indicare nei paesi anglosassoni, in mint condition.
Addirittura ,all'interno, faceva bella mostra di sè una guarnizione di ricambio.

La tentazione è forte.
Vorrei usarla, vorrei testarla con diverse miscele di caffè, strapazzarla, per capire perchè tanta bellezza non si sposò con una diffusione congrua sul territorio italiano.
Ma dovrò rinunciare.
L'alluminio"nuovo" sottoposto alla fiamma non recupera più la lucentezza iniziale.

Mia cara Lupa, ho atteso pazientemente sulla riva del fiume il tuo arrivo, ed in nemmeno un'anno eccoti qui.

È meglio non fare nulla e prendersela comoda.

Quando mi viene fame mangio il mio riso;
quando mi viene sonno chiudo gli occhi.
Gli sciocchi ridono di me,
ma il saggio comprende.

(Rakudo ka)

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