I filtri monotazza furono largamente usati in Francia e Germania a partire dalla fine del 19° secolo, fino ad arrivare ai giorni nostri in forma pressochè immutata.
Qui sopra possiamo vedere il disegno del brevetto del 1924 del sig. Frank Altieri.
L'assoluta semplicità d'uso abbinata alla sola necessità di avere dell'acqua calda, ne decretarono il successo tra chi non aveva pretese di gusto o di velocità.
Bastava inserire qualche cucchiaino di caffè, pressarlo (non troppo) con l'apposito presso-filtro, posizionare il tutto sopra una tazza, indi versarvi all'interno l'acqua calda e coprire con il coperchio.
In 3-4 minuti il caffè era pronto da assaporare.
In 3-4 minuti il caffè era pronto da assaporare.
Qui potete ammirare 2 dei tre apparati da me acquistati la domenica scorsa a Porto Buffolè.
Un ottimo mercatino dell'antiquariato, incorniciato da un paesino delizioso.
Ritengo siano francesi, probabilmente dei primi anni del '900.
Un ottimo mercatino dell'antiquariato, incorniciato da un paesino delizioso.
Ritengo siano francesi, probabilmente dei primi anni del '900.
In realtà quello qui sotto raffigurato prenderà a breve la strada di Bologna, ma ho voluto comunque documentarne le forme.
Il marchio è rappresentato da una P, un martello, ed una B.
Chissà se qualche lettore francese lo riconoscerà?
Chissà se qualche lettore francese lo riconoscerà?
Lo spessore del bicchiere e del coperchio è veramente notevole, direi sovradimensionato, ma forse fu una scelta legata a motivi di dispersione termica.
Il materiale costruttivo è ottone, placcato in maniera generosissima in argento.
Avrei voluto pulirli tutti e tre, ma nel prossimo post presenterò l'unico pulito e lucidato.
Purtroppo il futuro proprietario e la mia "altra metà del cielo" hanno idee diametralmente opposte alle mie riguardo la "patina" che per me rimane sempre e solo "sporco".
Avrei voluto pulirli tutti e tre, ma nel prossimo post presenterò l'unico pulito e lucidato.
Purtroppo il futuro proprietario e la mia "altra metà del cielo" hanno idee diametralmente opposte alle mie riguardo la "patina" che per me rimane sempre e solo "sporco".
Nessun commento:
Posta un commento