domenica 26 luglio 2009

La misteriosissima A C (parte seconda)

Ed ecco la macchina completa, ovviamente prima di una qualsiasi pulizia.
Le forme volevano richiamare le macchine in uso nei bar anni '20 e '30.

Anche la doppia erogazione doveva dare quel senso di professionalità "misteriosa" che i baristi
dovevano trasmettere, essendo le macchine dell'epoca delle vere e proprie
"bombe a vapore".

I reggitazzine erano avvitati alla base attraverso una staffa di generose dimensioni.

La caldaia aveva un rivestimento interno simile ad una vernice, più verosimilmente una placcatura con un materiale mai visto prima.

Un particolare dell' ogiva in ottone della valvola di sfiato; da notare la cura costruttiva dell'insieme.


E per concludere ecco il video relativo alla primissima prova effettuata.
Alzate il volume per sentire il fischio!


Nessun commento:

Posta un commento

Il collezionismo malato

Negli ultimi mesi mi è successo per ben tre volte: mi aggiudico un asta, oppure trovo su un sito di vendita un vero affare e attivo la proce...