Il collezionismo malato

Negli ultimi mesi mi è successo per ben tre volte: mi aggiudico un asta, oppure trovo su un sito di vendita un vero affare e attivo la procedura per comprarlo subito. Invio il pagamento e considero già mio l'oggetto. E poi.. La vendita viene annullata e vengo rimborsato. Senza spiegazioni da parte del venditore vigliacco. Quello che accade è che qualcuno estremamente scorretto invia offerte irrinunciabili al venditore dopo il mio o altrui acquisto . In un caso specifico ho scoperto che il rilancio consisteva in sei volte tanto il prezzo da me pagato. Sarò all'antica? Sarò onesto? Caro mio concorrente sappi che ti disprezzo. In un mondo dove il collezionismo è diventato facile per chi ha tanta disponibilità economica sei certamente un favorito. Ma renditi conto che gli oggetti che rubi agli altri infrangendo le regole civili e morali te li godrai per il tempo limitato che è la tua vita. E poi che ne sarà delle tue malefatte? Ne vale veramente la pena? Ho conosciuto almeno quattro persone capaci di tali schifezze e indovinate un po'? Con nessuno di loro ho più rapporti. Mi godo lo stesso le mie caffettiere attuali, ed ho scoperto negli anni che se si chiude una porta, poi si aprirà un portone. E a te, omuncolo che ricorri a tali metodi, ti auguro di non trovare alcuna soddisfazione da questi oggetti rubati. Guardali ogni tanto nel buio della tua stanzina, dove accumuli oggetti senza alcuna logica, e pensa.. pensa a che persona meschina sei. Con affetto...