sabato 30 novembre 2013

La Caffettiera Coca Cola®


In inverno, quando la temperatura esterna è prossima allo zero, è bello rimanere a casa al calduccio.
Potete annoiarvi davanti alla tv.
Giocare a Monopoli.
Fare una partita a strip poker da soli.
Telefonare a qualche amico.
Dare solo un'occhiata a Facebook.. per due ore.

Oppure potreste fare un lavoro creativo.

Avevo sotto gli occhi due confezioni da sei di Coca Cola®, di dimensioni diverse:
così per gioco ne ho posta una stretta sopra una "classica"...
mmm, mi ricordava una caffettiera a percolazione francese.
Ho estratto dalla fondina porta attrezzi, che regolarmente indosso quando sono a casa, un bel paio di forbici, ed ho iniziato a tagliare delle striscie..
Avevo creato i manici!
Poi con il fondo ho ricavato un coperchio.
E con un'altra striscia il pomellino.
Ho creato il pestello diffusore a fori larghi...
...ed il filtro vero e proprio con qualche buco qua e là.
Poi ho incollato il beccuccio e le altre parti con la colla a caldo, senza curare troppo l'estetica.
Ho riempito la parte superiore con 4 cucchiai di caffè, ed ho versato l'acqua a circa 95°.
Qualche minuto di percolazione... 
Ed ecco un caffè davvero unico, delicato e filtrato ottimamente.

Un lavoro assurdo?
si.

Ma mi sono davvero divertito moltissimo.
E non ho speso soldi su Ebay...

venerdì 29 novembre 2013

La caffettiera a pompa di William Ward Andrews



Il 31 luglio 1841 William Ward Andrews brevettò a Londra questa splendida apparecchiatura per ottenere un caffè più corposo.
Sollevando lo stantuffo si aspirava l'acqua obbligandola a passare a forza attraverso il filtro contenente il caffè macinato.
Premendo sullo stantuffo si forzava il caffè a ripassare attraverso il fitro.
Con una ventina di pompate ritengo potevate essere soddisfatti.
Almeno all'epoca...
 
Sul libro del sig. Bramah la potrete ammirare in tutto il suo splendore!

La maturità collezionistica


Prima o poi arriva.
E arriva quando meno te l'aspetti.

Inizia come un piccolo fastidio.
Poi il fastidio diventa noia.
Poi la noia diventa apatia.
E nulla ti soddisfa.

Guardi le tue caffettiere e non provi più quel fuoco interno.
Ti sforzi di ricordare il tuo ultimo acquisto, e non ci riesci.
Oppure ti accorgi che i tuoi ultimi 10 acquisti sono tutti in una scatola, ammucchiati a caso.

Poi anche i rapporti con gli altri collezionisti cambiano.
La telefonata di un ora si riduce a 5 minuti.
Non ricordi le marche, gli inventori.
Le beghe, le gelosie, i litigi per una caffettiera diventano un qualcosa di lontano, privo d'interesse, come se fosse un vecchio film di serie B visto e rivisto.

Le ricerche in internet si diradano.
Le notizie di un acquisto fortunato regalano gioie effimere.
Le cattiverie e le infamie sul tuo conto non ti disturbano in alcun modo.

Se hai bisogno urgente di denaro contante vendi le tue caffettiere migliori senza alcun rimorso.

Credo di aver raggiunto questa fase.
E' un equilibrio.
Un senso di pace.
Una gioia per quanto ho fatto e per quanto farò.
E' la consapevolezza di aver regalato sogni ed emozioni a chi le ha sapute cogliere.

Macchina espresso a leva... israeliana.



Nel video appare per un istante uno splendido e rarissimo oggetto.
Chi segue il forum delle macchine a leva su Home Barista la conoscerà gia, tutti gli altri avranno una bella sorpresa!
(si ringrazia il sig. Francesco Ceccarelli per la gradita segnalazione)

Preparare un caffè ...banale




Un simpatico video: quando non occorrono effetti speciali per dimostrare il proprio genio!

lunedì 25 novembre 2013

Alla Bialetti si fondeva l'alluminio...

..e dopo averlo fuso, e creato "in conchiglia" le parti superiori, le si adagiava in questi contenitori in legno sagomati.
Chissà quante migliaia di moke ci sono transitate...
Qui sotto vediamo un prototipo, un modello rarissimo, semisconosciuto...

No, scherzo, è la parte che poi veniva rimossa dopo la colata.
Altro oggetto che vorrei poter esporre a casa...

Orso inaspettata

Al Forum di Omegna mi è capitato tra le mani un oggetto davvero inaspettato..
.. una caffettiera prodotta a Ferrara a marchio "ORSO" di fine '800, inizi '900.
La mia è una stima, ma non credo di sbagliarmi di molto.
Come potete vedere pur essendo da 4 tazze la forma è molto tozza rispetto alle sorelle francesi.
Come al solito all'interno c'era un filtro con diffusore, e l'acqua andava bollita a parte prima di versarla sopra al caffè macinato.
Osservate il sistema di piegatura della latta: dovremo aspettare ancora parecchi anni prima di produrre cilindri privi di saldatura.
L'orsetto ci saluta con la zampina e ci rimanda alla prossima meraviglia!

Impariamo un pò di Francese!


Il caro amico Vincent mi ha segnalato oggi questo interessante blog:

Finalmente informazioni documentate e curate dalla Francia!
Complimenti agli autori, e vorrà dire che inizieremo a studiare anche il Francese...

(riporto l'immagine del bevetto Rabaut del 1822)

venerdì 22 novembre 2013

Il mio sito web

Vi segnalo il mio sito:


Un piccolo omaggio alle caffettiere ed alle persone che ho avuto l'onore di conoscere in questi anni.
E' in inglese, per permettere anche al resto del mondo di scoprire questo lato oscuro del collezionismo.
Il sito è ancora in fase di definizione, quindi vi chiedo di segnalarmi eventuali errori, suggerimenti, o altro.

Ringrazio Andrea Moretto per l'ispirazione.
Ringrazio Mikael Janvier per l'esempio.
Ringrazio Giorgio Gennaro per il supporto morale.
Ringrazio Franco Balzarotti per la sua esperienza.
Ringrazio Alberto Cavallaroni per la sua documentazione.
Ringrazio Luciano Allasia per il suo entusiasmo.
Ringrazio Gianni Pistrini per la sua competenza.
Ringrazio Francesco Ceccarelli per la sua unicità.
Ringrazio Enrico Maltoni per i suoi insegnamenti.
Ringrazio Mauro Carli per la sua pazienza.
Ringrazio Liliana Bellei per la sua allegria.
Ringrazio anche tutti gli altri che non cito per questioni di privacy...

Grazie amici, grazie di cuore.
Gli ultimi anni sono stati davvero intensi e ricchi di soddisfazioni, grazie soprattutto a voi,
persone davvero speciali.

La Moka si mette in mostra!


Andateci, ci sarà anche Andrea Moretto!!


This is Italy! (not Sparta)

In un paese dove non contano le tue conoscenze, ma invece chi conosci..
In un paese dove i furbi la fanno sempre franca..
In un paese dove i leccac... fanno carriera, alla pari dei parenti e degli "amici degli amici"..
In un paese dove l'ignorante è nella media..
In un paese dove i superbi e i vigliacchi agiscono impuniti..
In un paese dove la qualità è solo una parola vaga..
In un paese dove la schiavitù o la servitù della gleba ha cambiato nome e si è trasformata in una tassazione del 75% del reddito..

..in un paese così non vale la pena viverci.


Coffee Makers al Mumac



Rispondo in maniera cumulativa alle stesse domande logiche che mi sono state poste in questi giorni:

  1. No, non parteciperò a questa cosa
  2. No, non sono stato invitato
  3. Si, ho lavorato parecchi anni per la realizzazione di questo libro
  4. Si, ho dato un aiuto "speciale"
  5. Si, sono un cattivo ragazzo

giovedì 21 novembre 2013

La Koutek: storie di ordinaria follia.


Agli albori delle mie ricerche nelle banche dati degli Uffici Brevetti europei mi imbattei in una macchina molto strana, del 1979, brevettata da Luigi Gasparrini di Roma..
Il brevetto era la versione tedesca, quindi mi affascinò molto il disegno dal quale si poteva intuire una complessità spinta e alcune soluzioni estremamente innovative.

Dopo circa un anno scoprii grazie a Ugo che la macchina era stata poi realmente prodotta a Monza con il nome "Koutek". (click per il link al sito di Ugo).

Trovai il brevetto in inglese e cominciai a capire meglio alcune soluzioni adottate. (mi spiace Ugo, la serpentina non innalza la pressione).
Decisi in cuor mio di trovarne una: la Koutek era brutta, ingombrante, troppo recente... ma me ne ero innamorato.

Di solito se cerco qualcosa la trovo, oppure mi arriva "magicamente".
Ma la Koutek aveva una sorta di "maledizione": chi vorrebbe privarsene (vendita o scambio) diventa mentalmente ottenebrato, confuso, sgradevole.


Episodio 1
  • A: hai visto Lucio? Su Ebay vendono una Koutek. Intanto la prendo io, tanto poi te la darò a te.
  • Lucio: va bene, grazie.
 
  • A: ciao Lucio, vengo a trovarti e ti porto la Koutek
  • Lucio: va bene, grazie.
 
  • A: ecco la Koutek, ho pensato di tenerla... ma puoi fare le foto per il blog (click sul link per vederla)
  • Lucio: va bene grazie.......  grrrrrrrr!!!!!

 Episodio 2

  • B: "Vendo due macchine del caffè" : una è una Koutek nuova, a 100 euro.
  • Lucio: mi interessa solo la Koutek, posso pagartela xx euro?
  • B: no, le vendo SOLO assieme

  • Lucio: (dopo un anno) visto che da un anno cerchi di venderle assieme e non ci riesci, vorrei prendere SOLO la Koutek
  • B: no, le vendo SOLO abbinate

  • Lucio: (dopo due anni) visto che da due anni cerchi di vendere inutilmente le due macchine, vorrei farti un'offerta per la Koutek, anzi, dimmi tu quanto vuoi.
  • B: voglio 100 euro per tutte e due
  • Lucio: bene, te le puoi tenere....... grrrrrrrr!!!!!

Episodio 3

  • C: ciao Lucio, ho due Koutek, vuoi fare uno scambio? (non dico chi è ma tutti i collezionisti hanno già capito..)
  • Lucio: va bene: posso proporti le seguenti macchine.....
  • C: non vanno bene.
  • Lucio: allora queste....
  • C: no, vorrei altro
  • Lucio: bene, dimmi tu cosa vuoi (nessuna risposta)

  • C: è passato un anno, vuoi fare uno scambio?
  • Lucio: no, con te è impossibile fare scambi
  • C: cosa proponi?
  • Lucio: uffa... va bene, ti propongo queste bellissime macchine.
  • C: no, non mi interessano
  • Lucio: dimmi tu cosa vuoi
  • C: voglio: (una lista di macchine rarissime dei primi del '900)
  • Lucio: tu vuoi scambiare una Fiat 850 con una Bugatti Tipo 41 Royale del 1927.
  • C: ma io voglio quelle macchine...
  • Lucio: grazie per l'offerta, ti puoi tenere le tue due Koutek.......  grrrrrrrr!!!!


Episodio 4

  • il giorno 5 novembre ricevo una mail dal sig. Giovanni: "Salve sig. Lucio
    in 60 anni di attività commerciale ho venduto caffettiere di tutti i tipi e forme.
    Desidero inviarle la caffettiera di cui sopra per la Sua collezione che spero manchi."  
  • ho risposto: "Sig. Giovanni, è il cielo che la manda!
    Cerco da anni la Koutek perchè ho il brevetto ed era una macchina geniale.
    E non l'ho ancora trovata."





Potrei  aggiungere mille cose.
Ma la mia soddisfazione oggi è già massima.

mercoledì 20 novembre 2013

La "Cafetera Galactica"

Quante caffettiere venezuelane conoscete?
E quante caffettiere "galattiche"?
Questo è un mondo meraviglioso!
Il mondo delle caffettiere.
Ogni giorno impari qualcosa di nuovo, e sono sempre più consapevole che non possono esistere "esperti".
L'argomento è troppo vasto.
Mi piace molto questa cafetera, finalmente un qualcosa di assolutamente originale.
Manico e tappino sono davvero unici, e la base a tacche è una soluzione davvero intelligente, per facilitare lo svitamento della caldaia.
Un video musicale vi riporterà indietro di 30 anni, un video "Galactico".




Come cambia il mondo...


Vorrei acquistare un'autovettura usata ma in buone condizioni.
Qualche anno fa bastava sfogliare il Mercatino di Trieste e scegliere la marca, il modello e il prezzo.
Il prezzo... 
Dopo 10 anni si riduceva dell' 80 % dal prezzo di acquisto (più o meno).
Ora no.
Ora bisogna pagare prezzi assurdi automobili con 250000 km, e non è l'unico problema..

Su Subito.it abbondano le offerte di splendidi modelli, con ottimi prezzi, pochi chilometri percorsi, e prive di un qualsiasi problema.
Se però non trovate un n° di telefono fate attenzione.
E' una truffa di dimensioni enormi, gli annunci sono a centinaia...
Vi risponderanno alla mail con un italiano incerto chiedendovi di anticipare l'esportazione da un paese europeo a caso.

Oppure c'è il numero di telefono e vi risponderà "Abdul" anche se il nome indicato nell'annuncio è "Mario".


Tutto ciò non c'entra molto con le caffettiere...
O no?

lunedì 18 novembre 2013

La Berti


Per anni e anni ho ascoltato le storie sulla "meravigliosa Jvonne".
Gli occhi lucidi del narratore di turno non lasciavano alcun dubbio: era una delle macchine da caffè più belle in assoluto.
Elegante.
Delicata e fragile.
Innovativa (più o meno).
E... piccolissima.

E finalmente è transitata dalle mie parti per un piccolo restauro.
Parliamo di una macchina prodotta (a mio avviso) negli anni '30, con una discreta qualità costruttiva.
Vediamo l'elemento distintivo: la pompetta usata per insufflare aria all'interno del contenitore porta filtro.
Dopo aver inserito il caffè macinato andava aggiunta l'acqua bollente.
Poi si chiudeva il coperchio a tenuta stagna, e si iniziava a pompare ripetutamente.
L'aria compressa forzava l'acqua attraverso il caffè e creava una sorta di caffè espresso "aerocompresso".
In questa versione della Berti si poteva preparare una tazzina singola oppure due tazzine di caffè, svitando il tappino posto su una delle due uscite.
Chissà chi era il sig. Berti?
Chissà se la macchina era prodotta a Rimini?
Sulla pompetta troviamo inciso "Milano A.U. Jvonne Brevettato".
Secondo me questo è il nome della pompetta, non quello della macchina.
Quanti misteri!

Una certezza:
la Berti è unica.
E purtroppo, di proprietà di un amico.

Contrast

Brutta cosa il rimorso...

Per anni ho visto questa caffettiera in vendita su Ebay.
Mi piaceva molto.
"la prenderò la prossima volta"..
E poi, di colpo è scomparsa.
Peccato, la troverò magari tra 20 anni impolverata su qualche banchetto dell'usato.

domenica 17 novembre 2013

Casalia Meazza e Masciadri

Tutti la vogliono..
Tutti la cercano!
Se andavate al Forum di Omegna... forse la potevate comprare!
Notate il manico delle istruzioni e questo della macchina?
mmm, secondo me questa è più recente.

Lift è il cuore nuovo

Al Forum di Omegna faceva bella mostra di sè un filtro... alternativo.
"Care casalinghe, siete stanche di ondeggiare la mano per rimuovere il caffè esausto dal filtro rischiando di sporcare tutta la cucina?"
"Usate Lift!".
E dopo... sparalo fuori!
Una bella idea, utile anche come auto-difesa!
Vostro marito ubriaco vi minaccia?
Sparategli una dose di caffè compatto in faccia, o meglio ancora nelle parti "basse"!
A parte gli scherzi, l'idea era buona, peccato che non abbia avuto un gran successo!

La caffettiera più rara ?

rarità s. f. [dal lat. rarĭtas -atis, der. di rarus «raro»]. Oggetto (soprattutto d’arte o da collezione) raro, difficile a trovarsi in quan...