Andiamo per gradi:
qualche settimana fa, un amico mi segnalò il fatto che era appena uscito da qualche minuto un'interessante annuncio di una macchina in vendita a Trieste.
"Cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità di esecuzione!! (Il Perozzi)"
Tempestai di mail il venditore (conto terzi) e gli proposi quasi il doppio del prezzo (già alto)
di partenza.
Questa macchina era per me un mondo sconosciuto, ma grazie ad un aiutino esterno mi decisi di tuffarmi alla cieca, a capofitto.
Il giorno dopo, sfidando i blocchi del traffico causati dal G8, andai a ritirarla.
Il portafiltro era scomponibile in tre parti.
Il tappo visibile in dettaglio qui sotto presentava ancora le tracce della fresatura originaria con qualche bava metallica.
qualche settimana fa, un amico mi segnalò il fatto che era appena uscito da qualche minuto un'interessante annuncio di una macchina in vendita a Trieste.
"Cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità di esecuzione!! (Il Perozzi)"
Tempestai di mail il venditore (conto terzi) e gli proposi quasi il doppio del prezzo (già alto)
di partenza.
Questa macchina era per me un mondo sconosciuto, ma grazie ad un aiutino esterno mi decisi di tuffarmi alla cieca, a capofitto.
Il giorno dopo, sfidando i blocchi del traffico causati dal G8, andai a ritirarla.
Il tappo visibile in dettaglio qui sotto presentava ancora le tracce della fresatura originaria con qualche bava metallica.
Un buon indizio questo, apprezzo molto le macchine utilizzate anche in epoca successiva all'acquisto.
L'uscita era sagomata a fischiotto per avvisare l'utilizzatore della sopraggiunta pressione
necessaria alla fuoriuscita del caffè.
Mi sembrava strana la mancanza di una valvola di sicurezza....
ed era fornito di un registro per recuperare i giochi che si creavano man mano che la guarnizione schiacciandosi avesse perso spessore.
Macchine identiche erano state costruite a Pavia ed a Parigi con marchi diversi.
Chissà se qualcuno lo riconosce e me lo segnala?
Semplice e geniale, provvista di registro di taratura per regolare la pressione di sfiato.
Ciao,
RispondiEliminadovrebbe trattarsi di una "Eterna" prodotta a Pavia. Faccio un po' di confusione perché al momento mi viene anche in mente la marca "Watt"... Probabilmente questa è l'azienda che la produsse, Eterna il modello.
Ciao da Alberto