Nel 1954 la Stella Espresso rappresentò un tentativo delle officine metallurgiche Sgarbi & Chiozzi
di proporre un prodotto innovativo rispetto alla produzione oramai datata di macchine da viaggio ad alcool ed elettriche.
Le Moke e Le Signore spopolavano da tempo: era iniziata l'era dell'alluminio.
Successivamente tale strada venne abbandonata dalla Stella - Lux ( ma che bel nome!!) in luogo dell'acciaio inox.
La produzione attuale la potete vedere qui .
di proporre un prodotto innovativo rispetto alla produzione oramai datata di macchine da viaggio ad alcool ed elettriche.
Le Moke e Le Signore spopolavano da tempo: era iniziata l'era dell'alluminio.
Successivamente tale strada venne abbandonata dalla Stella - Lux ( ma che bel nome!!) in luogo dell'acciaio inox.
La produzione attuale la potete vedere qui .
Il collarino in ottone fu il segno distintivo ed unico di questa caffettiera,
ma fu anche ciò che la condannò a soccombere rapidamente rispetto alle concorrenti.
ma fu anche ciò che la condannò a soccombere rapidamente rispetto alle concorrenti.
Nella spiegazione tecnica del coefficiente di dilatazione termica volumetrica, risulta evidente che materiali diversi hanno dilatazioni diverse all'aumentare della temperatura.
Il valore dell'alluminio è 24, quello dell'ottone è 19.
Il valore dell'alluminio è 24, quello dell'ottone è 19.
Questo fatto avrebbe dovuto essere evidente anche 50 anni fa, infatti un'accoppiamento a vite tra due materiali differenti creava con l'uso quotidiano delle sollecitazioni devastanti a livello della filettatura e dello stesso collarino; infatti non è raro trovarlo spezzato in senso assiale.
Un altro fattore di stress poco considerato, ma ben visibile dal tipo di corrosione del filetto della base in alluminio è quello relativo alle correnti galvaniche: in questo sito alla voce corrosione da contatto, si può trovare la spiegazione di questo fenomeno elettrolitico.
Per mia fortuna la qui presente è stata sì usata ( come si può evincere dalla foto interna ) ma non troppo.
Un altro fattore di stress poco considerato, ma ben visibile dal tipo di corrosione del filetto della base in alluminio è quello relativo alle correnti galvaniche: in questo sito alla voce corrosione da contatto, si può trovare la spiegazione di questo fenomeno elettrolitico.
Per mia fortuna la qui presente è stata sì usata ( come si può evincere dalla foto interna ) ma non troppo.
Grazie per l'articolo ma questa caffettiera di che anno puo' essere? Io ne ho una simile e vorrei sapere se la Giannina che gli assomiglia tanto e' precedente on no al disegno della Stella. Le moka le conosco ma le Signore cosa sono?
RispondiEliminaEra di mia mamma;l'ho ritrovata...é la migliore.Grazie.
RispondiEliminaOttima magnifica la migliore.L'ho ritrovata , era di mia mamma, al mattino quando faccio il caffé la ricordo con amore.
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