Cosa sarebbe un collezionista senza passione?
Un'accumulatore di oggetti.
Andrea certamente non rischia questa patologia compulsiva...
La sua è passione pura al 100% , talvolta per me quasi esagerata, ma "al cuor non si comanda".
Come una macchina organizzativa perfetta, Andrea ha curato nei minimi dettagli la sua prima mostra, ed i risultati da brividi non lasciano alcun dubbio!
Splendida collocazione; quale posto meglio di una chiesa poteva valorizzare questi oggetti a noi "sacri" ?
Qualche consiglio e un paio di brevetti li ho forniti anch'io, ma il merito assoluto va ad Andrea ed alla sua splendida moglie Laura : paziente, tollerante ed un pò complice.
Complimenti anche al Comune di Ivrea che mette a disposizione ambienti così carichi di fascino.
Andrea, tra qualche anno rileggerai i commenti entusiasti di questi due giorni, e capirai che nonostante la fatica ne è valsa la pena.
Quanti anziani avranno riconosciuto con un pò di commozione le macchine da caffè delle loro madri e nonne...
E quante giovani signorine si saranno chieste "ma chi è questo gran figo? Il figlio del collezionista?".
Bravo.
Bravo!
Bravissimo!!!!
Diffondiamo la cultura del bello, riscopriamo gli antichi valori, il mondo migliora anche così.
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