Cari appassionati, vi voglio presentare
una caffettiera da viaggio o da campo che dir si voglia.
100 anni o poco meno ci separano dalla sua nascita.
Geniale marchingegno, questa macchina permetteva di preparare il caffè con un pò d'acqua e pochi cc di spirito o olio.
La levetta posta sul fianco seviva a mettere in comunicazione il recipiente superiore con quello inferiore.
Qui sopra potete ammirare l'interno della macchina, costruita in banda di ferro stagnata.
Le condizioni esterne e interne sono a dir poco...perfette. Questo grazie all'olio che ricopriva abbondantemente le superfici.
Olio per armi.
Olio per il Carcano mod. 91....
Caffettiera militare della Grande Guerra?
Mi piace pensarlo.
Ed ecco la macchina in azione:
Lo spirito incendiato riscalda l'acqua posta nel cilindro superiore.
Il tappino in sughero (da me ricostruito) servirà a rallentarne la discesa al momento opportuno.
Le fiamme danzano con eleganza attorno alla macchina, lo so, avrei dovuto realizzare un filmato, ma chissà, forse un giorno...
Nel momento in cui l'acqua bolle, alcune gocce fuoriescono dal tappo, vaporizzando all'istante e l'idrogeno e l'ossigeno scissi, alimentano ulteriormente il fuoco innalzando la fiamma.
Questo è il momento giusto per aprire la valvola; le fiamme si abbassano repentinamente.
Una percolazione di circa un minuto ed il nostro caffè "centenario" è pronto.
No, non l'ho bevuto, ma credetemi, il profumo è veramente ottimo!
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