E' nato prima l'uovo o la gallina?
E' nata prima la Peppina o "il caffè della peppina" ?
In questo caso possiamo affermare che è nata prima la "Piccolina",
brevettata nel 1960 dal sig. Felice Arosio, distribuita nei primi anni dalla Carimali.
Il progetto fu di per sè rivoluzionario, anche se fine a se stesso.
Il gruppo pistone era infatti posizionato al di sotto del boiler a camera aperta, e veniva azionato mediante una leva fuori asse, posta al lato destro della macchina.
Un ulteriore brevetto fu il "dispositivo di protezione da surriscaldamento di apparecchi riscaldati elettricamente " del 1964 .
Una lamina bimetallica "sputava" letteralmente fuori dalla sua sede la spina elettrica in caso di aumento sconsiderato della temperatura.
Il sig. Arosio fondò la FEAR , successivamente denominata FE-AR e dopo aver modificato la forma della caldaia in ferro smaltato, cambiò il nome della macchina in "La Peppina".
Questo, secondo me, qualche anno prima della malefica canzone.
Ed eccola qui la Piccolina, in tutta la sua bellezza, grazie alle immagini gentilmente concesse da un collezionista francese (che qui pubblicamente ringrazio).
Le immagini sono state da me modificate ed antichizzate di quel tanto da renderle il più possibile "anni '60".
E' nata prima la Peppina o "il caffè della peppina" ?
In questo caso possiamo affermare che è nata prima la "Piccolina",
brevettata nel 1960 dal sig. Felice Arosio, distribuita nei primi anni dalla Carimali.
Il progetto fu di per sè rivoluzionario, anche se fine a se stesso.
Il gruppo pistone era infatti posizionato al di sotto del boiler a camera aperta, e veniva azionato mediante una leva fuori asse, posta al lato destro della macchina.
Un ulteriore brevetto fu il "dispositivo di protezione da surriscaldamento di apparecchi riscaldati elettricamente " del 1964 .
Una lamina bimetallica "sputava" letteralmente fuori dalla sua sede la spina elettrica in caso di aumento sconsiderato della temperatura.
Il sig. Arosio fondò la FEAR , successivamente denominata FE-AR e dopo aver modificato la forma della caldaia in ferro smaltato, cambiò il nome della macchina in "La Peppina".
Questo, secondo me, qualche anno prima della malefica canzone.
Ed eccola qui la Piccolina, in tutta la sua bellezza, grazie alle immagini gentilmente concesse da un collezionista francese (che qui pubblicamente ringrazio).
Le immagini sono state da me modificate ed antichizzate di quel tanto da renderle il più possibile "anni '60".
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