Perfida Albione!
Nascondi meraviglie che con tanta fatica riesco ancora a svelare.
Vista, piaciuta e presa.
Non per me; non si possono possedere TUTTE le macchine.
Vista, piaciuta e presa.
Non per me; non si possono possedere TUTTE le macchine.
Il prezzo non è stato sicuramente un problema...
...quando poi la macchina è nuova, in "mint condition"....
...quando poi la macchina è nuova, in "mint condition"....
si paga senza discutere!
Ma cosa c'entra il cigno?
Wikipedia ci aiuta a capire:
Canto del cigno è un modo per indicare l'ultima espressione degna di nota di una carriera o di una vita professionale o artistica in declino. Per estensione si usa anche per indicare in genere l'ultimo segno di vitalità.
Infatti qui potete ammirare una delle ultime Aquilas prodotte dalla "Fratelli Santini" di Ferrara.
Dai fasti di una delle più importanti ditte produttrici dei primi anni del '900 si arrivò ad un lento ma inesorabile declino nel dopoguerra.
Le Aquilas degli anni '50 erano un prodotto "vecchio, antico"; c'era il Rock'n Roll , il caffè doveva essere "rapido" e moderno.
Questa macchina non ha avuto bisogno delle mie solite cure.
Qualche passata di panno in microfibra, e poi un paio di foto.
Possiamo notare perfino il foglio di cartone che andava a coprire la guarnizione per impedirne l'eventuale incollaggio alla caldaia.
Splendidi particolari... desueti.
Ma tecnicamente perfetti.
Ma tecnicamente perfetti.
Il numero di tazze in evidenza, aiutava a non confondersi con le quantità.
4 tazzine oppure 2 tazze più "consistenti".
4 tazzine oppure 2 tazze più "consistenti".
E per terminare in bellezza, il foglio delle istruzioni.
Ecco affiancate le due cugine ; alla destra una Stella della mia collezione, alla sinistra l'ennesima macchina di G.G. (il misteriosissimo G.G. !).
Come sempre al top: foto bellissime, riferimenti intelligenti, approffondimenti culturali, intuizioni e collegamenti interessanti.
RispondiEliminaCerto che non ti sarà facile superare la bellezza e le emozioni che mi hai trasmesso con il blog sul "padellone" della SIMERAC, forse con un nuovo e diverso padellone....- Complimenti per il contributo che dai sempre ad un collezionismo evoluto e con fini culturali.
Alberto
ahahaha! ho giusto una padella qui che mi occhieggia dall'alto del mobile. quasi quasi ne faccio un bel post.
RispondiEliminavedremo....
Ho una caffettiera ad alcool stella due tazze, simile a quella della foto, vorrei sapere il suo valore....se possibile, grazie
RispondiEliminaMi mandi le foto a lvxtrieste@gmail.com
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