domenica 24 luglio 2011

la caffettiera del Regio Esercito (1940 circa)


Ecco a voi un altro esempio di come la ricerca dell'oggetto amato può assumere una connotazione a dir poco "magica".

Anni fa la vidi ad un mercatino, e complice lo zaino stracolmo di altri "apparecchi atti ad estrarre il caffè", l'abbandonai al suo destino.
Poi.. due settimane fa.. il suo ricordo fece nuovamente capolino.
Ed il giorno dopo, eccola li che mi aspettava, buttata in una scatola di cartone dietro al banchetto e sepolta da decine di oggetti da cucina.

Mi chiamava.
Ed io ho risposto: "OBBEDISCO!"
Questa macchina faceva parte di un set da Campo per gli ufficiali; una bella cassa, completa di distinta, con gli elementi separatori in legno per riporre ogni oggetto al suo posto.
La cassa non c'era, ma chissà... magari un giorno...

Ricordo ancora l'imbarazzo che provavo durante le Esercitazioni, quand'ero Sottotenente, e mangiavamo su una tavola con tovaglia e cameriere annesso, mentre la truppa usava le gavette seduti su qualche masso...
Credo di aver iniziato proprio in quel periodo a costruire la mia coscienza sociale!
La macchina qui presente è in alluminio, ed il filtro - infusiere veniva sollevato dopo un numero sufficiente di minuti, direi almeno quattro.
I manici reclinabili servivano a contenere gli ingombri durante il trasporto.

Internamente è nuova, 
mai usata, 
e così rimarrà.

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