Piccoli consigli, e comunque aperti alle integrazioni "esterne".
- L'acqua della base è indispensabile. Se non la mettete, la macchina si contorcerà emettendo lamenti aghiaccianti. Va versata fino a dove inizia il tratto verticale. Procuratevi un misurino se siete pigri.
- Il corpo centrale va alloggiato sulla base tenendolo in questo modo. Non sarà elegante, ma eviterete che vi scivoli di mano con conseguenze nefaste per il portafogli o per un dito del piede.
- Poi va riempito con cura fino all'orlo .
- Se non l'avete già fatto, questo è il momento giusto per chiudere la valvola nera.
- Il cappello con i due tubicini in uscita deve essere ben lavato dopo ogni caffè. Per essere certo che le canalizzazioni non si siano ostruite, soffio dentro entrambi i tubi durante il risciacquo.
- Il caffè deve essere macinato sul momento per avere i risultati migliori. Riempite tutto il filtro creando una montagnetta, poi livellate senza pressare passando delicatamente il dito indice (con gli altri non si riesce....) ed eliminando l'eccesso.
- Poi il filtro va posto nel portafiltro, e successivamente si innesta il cappello premendo delicatamente e ruotandolo un paio di volte per uniformare il caffè.
- Il tutto va serrato fortemente con il manopolone superiore. Senza eccessi però, non serve esagerare.
- Spesso mi regalo un doppio espresso, quindi utilizzo il buffo ma funzionale tappino, che va rimosso come mostrato qui sotto, spingendolo dal basso e non tirandolo dall'alto.
- La fiamma deve essere forte, ma non deve debordare dal corpo.
- La tazzina la appoggio sulla base dopo circa 2 minuti, altresì diventa troppo calda per i miei gusti.
- Il momento cruciale è quello del temibile "fischiotto": ci sono delle avvisaglie prima, quindi tenetevi pronti.
- Prima di aprire la valvola abbasso la fiamma del 50%, poi apro la valvola molto delicatamente (attenzione, se il fuoco era troppo forte, la valvola può essere molto calda (la prossima volta lo regolate meglio...)).
- L'apertura della valvola incide di molto sui tempi di estrazione del caffè, quindi fate molte prove, ma meno l'aprite, più lento sarà il flusso. Da 1/8 a 1/4 di giro può andar bene.
- Per il doppio espresso 18 - 20 secondi sono perfetti, fate attenzione al flusso, se iniziano ad uscire sbuffi intermittenti siete già nella fase di sovraestrazione.
- Durante l'erogazione abbasso del tutto la fiamma, per poi spegnerla dopo aver chiuso la valvola.
- La macchina può essere raffreddata sotto un getto d'acqua (non fatelo troppo spesso...), io di solito sciacquo subito il raccogligocce per evitare di dover pulire in seguito.
- Dopo aver assaporato il caffè, trascorsi una decina di minuti, apro la valvola, svito il manopolone e lavo il tutto solo con acqua corrente.
- Il caffè di stamattina era macinato leggermente più grosso del solito, e 100% arabica (quindi non chiedete più crema di così , non si può), ma lo stesso il risultato è stato soddisfacente.
- E ricordate... la crema è coreografica, la crema è bella, la crema è invitante... ma non è l'unica parte che bevete. Sotto sotto ci deve stare un buon caffè.
e io che stamattina ho bevuto uno scialbo caffè fatto con una bialetti... (non ho ancora finito il mazzer ed avevo finito il caffè per l'espresso) ciao
RispondiEliminaMarco