mercoledì 10 febbraio 2010

Piccola mostra a Trieste, "la città del caffè".



Possono un pugno di vecchie macchine invogliare i miei amici lombardi ad affrontare parecchie ore di viaggio?
Oppure i miei amici e amiche emilian-romagnoli potrebbero fare una gita a Trieste solo per vedere un pò di ceramica e di metalli nobili ben assemblati ?

La mia risposta è si.

A Trieste, presso il Museo Commerciale di via San Nicolò 7, pochi fortunati potranno ammirare fino a marzo le macchine da me fotografate ieri mattina "al volo".

Pochi pezzi.
MA CHE PEZZI !!!

In uno spazio esiguo i curatori della mostra hanno esposto con cura e tanto gusto estetico delle piccole opere d'arte di deliziosa fattura.
Consiglio di cliccare sulle foto per godere di maggiori dettagli e particolari.

Sarei tentato di raccontare quel poco che conosco del signor Jean Baptiste Toselli, l'nventore di una delle più incredibili macchine da caffè di tutti i tempi: la Locomotiva Caffettiera .
Potrei citare per esempio il fatto che inventò un frigorifero per uso medico-militare da usarsi sui campi da battaglia.
Oppure svelare le sue doti di drammaturgo, quando nel 1878 scrisse le gesta di Catherine Ségurane, l'eroina di Nizza.
Lo sapevate che era anche Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, e che era un esperto del dialetto nizzardo?

State ancora leggendo?
LE FOTO !!!
Guardate quelle e sognate assieme a me.

La Locomotiva Caffettiera fu una miglioria estetica del metodo a sifoni già conosciuto e sviluppato dal sig. James R. Napier di Glasgow.
Sul lato destro trovava posto il recipiente dello zucchero.
La caldaia era il corpo centrale, ed il tubicino in vetro mostrava agli ospiti increduli il doppio passaggio, prima dell'acqua in un senso e poi dell'infuso di caffè nell'altro.

Qui sotto, ma la foto non le rende onore, possiamo adorare e rimanere in estasi d'innanzi alla più bella e lussuriosa macchina "Balance" che mi sia mai capitato di vedere.
Ogni millimetro meriterebbe una foto, con dei particolari e delle finiture degni della reggia di Versailles.

L'altra "Balance Regale" presenta la caldaia in ceramica di Limoges di un color
blu cobalto... commovente!

Altre macchine si susseguono, Napier, ad infusione francesi ed inglesi dipinte a mano
Macchine destinate ai ricchissimi, nobili e commercianti dell'800, che ostentavano la loro potenza anche offrendo una semplice tazza di caffè.

Belle, bellissime, rarissime e... molto ma molto care.
Tutte queste macchine raggiungono valori stratosferici e non si trovano in vendita su Ebay...

Tra le cose che mi hanno emozionato di più devo proprio segnalare il bicchiere rosso ciliegia della Napier nella sua forma più classica, con la boccia in vetro inclinata.

Un recipiente della Caffè Tergeste riporta con virile grafica il simbolo della mia amata città: l'alabarda.

E per finire una Vienna Confort, detta anche Fontana a Vapore: una macchina legata alle origini asburgiche di Trieste in grado di regalare ancor'oggi un caffè eccellente.

La mostra di per sè offre anche altre curiosità ed oggetti di rilevanza storica, ma se avessi proprio pubblicato tutto, vi avrei tolto anche quel pizzico di voglia di visitarla.

Andateci, è gratis, e questo non guasta mai...
Andateci, quando mai la rivedrete dal vivo una Toselli in ceramica con le farfalline?
Andateci, e poi cercate di corsa uno dei tanti bar che affollano Trieste, universalmente riconosciuta come la capitale dell'espresso, e bevetevi "un capo in b." alla mia salute.
Andateci.. e basta.

Nessun commento:

Posta un commento

Il collezionismo malato

Negli ultimi mesi mi è successo per ben tre volte: mi aggiudico un asta, oppure trovo su un sito di vendita un vero affare e attivo la proce...