Alla fine degli anni '20, la ditta "Giuseppe Moneta", fondata nel 1874,
sita in via S.Vincenzo 22 a Milano,
decise di affiancare alla tradizionale produzione di padelle,
quella di un tipo di caffettiere che in seguito ebbe maggior fortuna in Francia.
In realtà il primo brevetto di una macchina simile fu del 1852 ad opera dei signori Mayer e Delgorge.
Ma nel 1929 il sig. Ugo Paolini brevettò prima in Danimarca
e successivamente negli Stati Uniti una miglioria riguardante la tenuta ad anello elastico.
Il brevetto americano 1797672 del 2 aprile fu assegnato ai signori Attilio Calimani e Giulio Moneta.
Questo modello venne prodotto fino all'anno 1935, quando venne sostituito
dal modello progettato dal signor Bruno Cassol sempre per la ditta Moneta,
tuttora copiato ed utilizzato dai vari apparecchi anche chiamati"french press".
Un recipiente in ottone nichelato esternamente venne accoppiato ad un coperchio provvisto di un asta collegata ad un doppio filtro.
La tenuta di accoppiamento era garantita da un anello in acciaio armonico.
L'acqua veniva fatta bollire assieme al caffè macinato e poi si spingeva il pistone verso il basso per ottenerne la separazione.
Molto interessante, grazie.
RispondiEliminaHo trovato questo post a seguito della foto che somiglia molto alla caffettiera melior che ho a casa che ha il filtro diverso.
https://photos.app.goo.gl/i8b85ZF63iRTuicr8