giovedì 17 maggio 2012

Caffè Cagliàri: il Museo (2)



Voglio fare una premessa:
sono profano in questa materia.
Quindi non mi perderò in descrizioni accurate di oggetti che conosco in maniera sommaria.
Per chi volesse approfondire l'argomento consiglio il libro di Enrico Maltoni (click sul link).
Tra le tante macchine esposte, la Victoria Arduino è certamente la Regina incontrastata.
Vedere questo scudetto dal vero ripaga del viaggio fino a Modena..
La Roma è più semplice ma pur sempre elegantissima.
Vorrei far notare il logo a fulmine; forse qualche collega collezionista riuscirà ad associarlo ad una nota macchina domestica (vediamo chi arriva primo).
Una maestosa Condor (di Torino?)..
..ed una Universal anni '30.
Non ne posso più di vedere aquile e rapaci vari.. 
sopra e sotto due alternative di gran pregio.
La Dorio Lineare realizzata con i bossoli di cannone...
..e qui sotto uno dei gioielli più rari: la Elettra anni '30, una delle prime macchine a caldaia orizzontale.
Il design è in anticipo di vent'anni rispetto alle altre marche.
Visitate il sito del museo (click sul link) per vederla fronte-retro.
E che dire della Bernareggi Simplex?
Semplicemente perfetta!
Sembra la chiglia del Titanic!
Il gruppo erogatore...
Poi si passa alle sale delle macchine a leva, nuovi stili ma sempre elegantissimi!
Faema, Gaggia...
Lo ammetto: viste dal vivo queste macchine regalano emozioni fortissime.
La San Marco "Lollo", ispirata dal decoltè più desiderato degli anni '50 (click sul link).
Concludo con una Pavoni molto elegante..
.. e con una La Marzocco che a mio avviso è una delle più belle macchine a leva mai costruite.
(opinione personale!)

2 commenti:

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