Mesi fa partecipai attivamente all'acquisto di questa macchina..
..come consulente esterno.
Poi, viste le pessime condizioni estetiche, mi fu affidata per il consueto restauro.
Con riferimento al titolo, le sue dimensioni sono ragguardevoli:
10 o 12 tazze, e tra le macchine a spirito di questa tipologia è certamente la più pesante che mi sia mai capitata.
Priva di marchi, un vero peccato.
Quindi lasciamo spazio alle supposizioni:
costruita in ottone ottimamente nichelato: Tedesca?
particolari quali i piedini, il castello e l'archetto: Inglese?
particolari quali il filtro ed il bruciatore: Italiana?
Solo il Sommo Carli ci potrà illuminare!
Stupidamente non ho fatto alcuna foto prima della pulizia, ma la macchina era di un colore verde satinato, talmente uniforme da farla sembrare dipinta.
E' come se l'ossidazione dell'ottone fosse "trasudata" attraverso la nichelatura.
Poi, i consueti lavaggi caustici e la meravigliosa lana d'acciaio 0000 hanno rimosso la patina, trasformando
il brutto anatroccolo in cigno scintillante.
Molto bella questa "maggiorata".
RispondiEliminaUna delle tante "figlie di NN" ma non per questo con qualcosa da invidiare alle sorelle di "marca".
Spesso "opere" poco più che uniche o a "tiratura" molto limitata
per clientele speciali, oppure eleganti esercizi
di maestria artigianale ispirati a blasonati modelli già in commercio.
Tale provenienza assicura, normalmente, una lavorazione accurata e materiali di qualità.
La tua "maggiorata" penso proprio sia nata nell'Italia del nord negli anni Venti del Novecento da abili
mani di officina artigianale e da occhi che probabilmente avevano già visto la
milanese "Ideale" della Pavoni. Il tripode di sostegno, in luogo
del più elegante castelletto a due gambe, è dettato senz'altro dalla gran mole/peso e dall'esperienza
funzionale già sperimentata dai modelli ferraresi di casa Santini.
Complimenti per la bella scoperta.
saluti Mauro