domenica 25 novembre 2018

Carlos Sauret Ponsá, La Suprema - Una cafetera familiar (3)

Ho già parlato di Carlos Sauret Ponsà in due precedenti post:
e

Pensavo di aver finito, ma poi spinto dalla curiosità ho fatto qualche ricerca più approfondita grazie all'archivio storico de 
"LA VANGUARDIA", quotidiano di Barcellona.
Per questo motivo pubblico nuovamente l'immagine del brevetto del 1952.
Osservate con attenzione qui sopra e poi...
qui sotto!
Sorpresa!  Suprema era già il nome di questa caffettiera molto particolare.
 Nell'edizione del 29 novembre 1952 si decantavano le caratteristiche di questa nuova meraviglia:
senz'alcool, senza elettricità, rapida, economica, continua e senza pericolo.
 Il giorno successivo compariva questa pubblicità nella quale si capiva ancora meglio che il caffè si otteneva senza vapore, solo con acqua calda.
Sinceramente senza aver prima visto la descrizione del brevetto non so se sarei riuscito a comprenderne il funzionamento.

Tutto chiaro? In realtà conosciamo tutti il sistema utilizzato in questa Suprema per comprimere l'aria posta al di sopra dell'acqua.
Un elemento deformabile in gomma.
Dotato di valvola aspirante posta superiormente.
Dotato di valvola di non ritorno inferiormente.

Non vi viene in mente nulla?

Eccola: la
Pompetta Monopalla per Sfigmomanometri! 

Ed esattamente così funzionava la Suprema: si pompava aria con ripetute compressioni della mano.
Nella pubblicità qui sotto del 27 agosto del 1953 si comprende perfettamente la tecnica di utilizzo.
Evito di commentare l'aspetto grafico....


 Qualche anno dopo, il 18 dicembre 1955, ecco riapparire una Suprema in una pubblicità per una lotteria. 
Il premio n° 4 addirittura.



 E per finire, in un'inserzione del 12 ottobre del 1959 compare il modello in mio possesso:
la quintessenza del caffè!
Le braccia laterali mobili continuano a non aver una spiegazione logica.

Ma allora la Suprema era il modello da strizzare o il modello "schiaccia-palla"?
Perchè un unico nome per due prodotti così diversi?

Credo che ci fossero dei diritti di marchio registrato già pagati e quindi fu sfruttata la stessa denominazione.
Quindi per non fare confusione potremmo indicarli come "prima serie" e "seconda serie".


Grazie signor Sauret! complimenti per il suo lavoro così alternativo.

giovedì 22 novembre 2018

Carlos Sauret Ponsá, La Suprema - Una cafetera familiar (2)

Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati nel post precedente.

Notiamo nel disegno del brevetto che l'elemento in gomma non è il classico soffietto bensì una sfera:
una palla simile a quelle dei bambini.
La palla era compressa da un piattello incernierato a sbalzo rispetto all'asse della leva.
La quantità di aria, una volta compressa, fluiva nel recipiente inferiore, preventivamente riempito di acqua bollente.
L'aria spingeva sulla superficie dell'acqua che veniva così forzata attraverso il caffè macinato.

 Non l'ho toccata. Nessun restauro. 
Anche perchè il supporto è in una lega simile alla zama, verniciata di un bel color oro, mentre tutte le restanti parti sono ... in plastica.
 La palla è purtroppo completamente collassata su se stessa.
In origine aveva un bel colore azzurro.
Qui sotto potete osservare il piattello.
Notiamo una valvola laterale di autoriempimento (in realtà ce ne sono due contrapposte): sicuramente permettevano di effettuare ripetute pompate fino alla completa estrazione del caffè.
 I due braccetti posti sulle spalle del supporto probabilmente servivano ad agganciare una sorta di tazza. 
L'assenza di tali elementi nel brevetto e del diverso sistema di serraggio della zona contenitrice acqua-caffè la fa datare successivamente al 1958 (data di pubblicazione negli Stati Uniti).

 La macchina ha lavorato a lungo: il filtro e il bicchiere in plastica lo dimostrano.

 Lo so. 
Non è bella.
Non è elegante.
Non è "preziosa".
Ma per me... è senza prezzo. Unica.

(rigrazio Luciano e Pootoogoo).

Carlos Sauret Ponsá, La Suprema - Una cafetera familiar (1)

Prologo:
 2009 - un giorno imprecisato a casa di Luciano: "davvero ti piace questa "cosa"? Prendila, te la regalo!

Dopo qualche anno di attesa..
il 9 gennaio di quest'anno mi scrisse Pootoogoo per segnalarmi una caffettiera davvero particolare.
L'avevo ben presente, era una dei tanti misteri ancora irrisolti... almeno fino a quel momento.


Consiste este modelo industrial en una cafetera familiar, que se caracteriza por presentar una base circular sobre la que existen dos columnas diametralmente opuestas, sobre cuyos extremos superiores existe un aro que las une, estando fijado en dicho aro un cuerpo cilíndrico hacia abajo, cuya base sobrepasa la mitad de la altura de las columnas. Sobre el mismo aro existe enlazado otro cuerpo cilíndrico también y sobre una columna aparece un pequeño maneral de la leva del cierre. De la base superior de este último cuerpo cilíndrico sobresale una palanca terminada en un maneral redondo.


Carlos Sauret Ponsà fu un prolifico inventore di Barcellona: all'ufficio brevetti spagnolo si contano più di 50 brevetti a suo nome.


 Nel settembre del 1952 brevettò una sorta di Aeropress ante litteram
(click sul link per visualizzare il pdf)

 Dopo due mesi brevettò un modello ben più complesso ma sempre funzionante a pressione d'aria esercitata su uno stantuffo: regolando una valvola di immissione si poteva caricare l'acqua e successivamente creare una pressione comprimendo l'aria per ottenere la più classica delle "creme caffè" che si stavano diffondendo in quegli anni anche in Spagna.
(click sul link per visualizzare il pdf)



Nel 1953 continuò a progettare sistemi similari: qui sopra possiamo osservare una sorta di Melior.

 

 E sempre nel 1953 un sistema con soffietto e molla interna.

Nel 1954 tentò il grande passo di produrre in serie una macchina ispirata ai suoi brevetti precedenti, in special modo a quello rappresentato qui sopra.

Ho trovato traccia di una sua partecipazione alla fiera "IV salon del hogar moderno".



Allo stand 15 avreste potuto ammirare la Cafetera sin vapor SUPREMA e il macinacaffè DOTTI.


L'anno successivo partecipò nuovamente e dopo aver registrado il modello del disegno industriale passò al brevetto completo.


Ritengo che le vendite furono soddisfacenti tanto da spingere il signor Carlos a brevettare l'apparecchio anche negli Stati Uniti:






(continua)

Rieccomi

Il mio blog è nato come un diario e poi negli anni si è evoluto in una sorta di sito.
L'impegno per tenerlo aggiornato e renderlo sempre più interessante è stato davvero grande, soprattutto negli ultimi anni.
L'ho abbandonato, per dedicarmi ad altro...

Ho creato un gruppo di WhatsApp  di collezionisti di caffettiere.
(per informazioni ed adesioni scrivetemi al 3280960478) 

Ho creato un sito di  collezionisti di caffettiere (il sito è in fase di aggiornamento ed è aperto a tutti: amici, conoscenti, anonimi e collezionisti sgarbati).
Ho creato un gruppo di Facebook per gli appassionati della moka (il gruppo è chiuso ma basta richiedere l'iscrizione). 

Ho viaggiato molto e conosciuto tantissime persone. 

Ho lavorato moltissimo sul mio archivio di foto, documenti e brevetti.

Ho comprato una quantità eccessiva di caffettiere (lo so, sono irresistibili).

Però mi manca... il mio diario quasi quotidiano dove poter scrivere quello che mi va.
Senza troppi filtri, senza l'ansia di dover compiacere tutti.
Quasi quasi ci riprovo.



La caffettiera più rara ?

rarità s. f. [dal lat. rarĭtas -atis, der. di rarus «raro»]. Oggetto (soprattutto d’arte o da collezione) raro, difficile a trovarsi in quan...