Tempo fa a Cherasco trovai un'Atomic Robbiati veramente rarissima.
Chi vorrà approfondire l'argomento dovrà leggere con attenzione il blog di Mik.
Disassemblare una macchina di questo tipo comporta sempre rischi e preoccupazioni.
Ma la curiosità di scoprirne i segreti è stata troppo grande!
Probabilmente saremo in tre o quattro al mondo a gioire di tali foto, per questo motivo un feedback sarà gradito..
La complessità della guarnizione è affascinante.
Due parti in gomma di diverso diametro...
... gomma nera, industriale, poco adatta ad essere utilizzata per ottenere un buon caffè....
...e quindi ecco la soluzione più unica che rara: un anello di alluminio (nel mio caso purtroppo spezzato in due, anzi .. tranciato) interposto
tra il portafiltro e la gomma.
Soluzione ben presto abbandonata.
Dal brevetto italiano 25920 del 14 settembre 1946, successivamente pubblicato in USA, Giordano Robbiati ci descrive questo anello come "elastico" (nelle immagini qui sotto il n° 32, da me colorato in rosso) : forse era un sistema per ovviare alla scarsa elasticità della gomma sottostante.
Vista la complessità generale, ed il brevetto (che non mente mai...) posso affermare che questa macchina è una delle prime prodotte dalla fonderia Robbiati.
Piccole gioie per piccoli collezionisti...
Vista la complessità generale, ed il brevetto (che non mente mai...) posso affermare che questa macchina è una delle prime prodotte dalla fonderia Robbiati.
Piccole gioie per piccoli collezionisti...
3 or 4 people to be interested... sad but true. The rest in interested to completely destroy the fantastic history of the Brevetti Robbiati business... which is very saddening... when not in some cases truly shameful!
RispondiEliminaWe have the proof, they have...nothing!
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