domenica 26 febbraio 2012

Caffettiera di latta


Il collezionista medio si aggira spesso con fare furtivo tra i banchetti del mercatino...
Visto da vicino sembra stia vivendo in una versione cosciente della fase REM
gli occhi impazziti corrono alla ricerca qua e là di forme conosciute, viste e riviste tra le pagine dei libri o... in questo blog.

Il rischio più grosso è quello di lasciarsi scappare piccoli oggetti quasi insignificanti, essendo mentalmente alla ricerca di cromature e macchine di alluminio tondeggianti...
Ma G.G. , il Principe del foro Felsineo, ha imparato a riconoscere anche le caffettiere diversamente belle.
Quanti secoli di Storia avrà visto questo oggettino?

Quanti collezionisti osserveranno queste immagini provando un senso di sottile disgusto?
Confessate... l'avreste mai presa? 

Io che l'ho tenuta in mano, mi sono commosso, ed ho ringraziato il Cielo di averla fatta arrivare sana e salva fino ai giorni nostri.

1 commento:

  1. ciao Lucio
    1780 Inizio in Francia la filtrazione con il sistema "Du belloy" . Latta stagnata (fer blanc) era il materiale poco costoso per il popolo. Per li più ricchi argento,bismuto,rame e porcellana. In francese il mestiere di lavorare la latta stagnata si chiamava : "ferblantier" come si chiamava in italiano? podarsi in latta stagnata esisteva de le macchine da bar? e chi lo sa? ;-).
    Andrea

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