sabato 22 marzo 2014

Ri-attenti agli scorpioni!


Corsi e ricorsi della Storia...
un post del 2012 è sempre attuale.
Rinnovo l'invito a stare attenti e a non farsi pungere da chi proprio non ne può fare a meno.

Inoltre copio e incollo da Wikipedia:

Nel significato corrente più abituale, in uso soprattutto nella letteratura psichiatrica anglosassone, il termine "paranoia" indica una contingenza di disturbo mentale lucido, caratterizzato dalla convinzione delirante del paziente di essere perseguitato (o, più specificatamente, dall'ideazione che qualcuno o qualcosa abbia intenzione di nuocergli). 



Questa condizione è spesso caratterizzabile come una degenerazione patologica di alcuni tratti caratteriali come la diffidenza, l'inclinazione al pregiudizio o l'insicurezza. Il sistema di credenze di tipo persecutorio viene elaborato dal paziente in modo lucido e sistematico, ovvero non viene in generale a mancare la funzione razionale. In questo senso la paranoia si può descrivere come un caso particolare di disturbo delirante.
Ciò che per una persona normale può essere visto come un evento casuale, per un paranoide o un paranoico può essere considerato intenzionale. Perciò in caso di paranoia a tema persecutorio, quando scatta la paranoia, il paranoico attacca la persona di cui si sente vittima in modo del tutto ingiusto e irragionevole; qualunque risposta possa dare chi è aggredito viene interpretata come un tentativo di inganno e quindi rimugina, parla molto dei suoi problemi, ne controlla i comportamenti.
Uno dei sintomi più evidenti della paranoia è la mancanza di modestia e la totale scomparsa del senso di autoironia, sia rispetto a se stesso, sia rispetto agli incarichi o alle funzioni che svolge socialmente. Il paranoico ha infatti una struttura giudicante molto rigida, protegge il suo io con strutture della negazione e della proiezione, dopo che scatta la paranoia l'aggressività propria viene vista regolarmente nell'ambiente esterno.
 Il paranoico sviluppa quindi un atteggiamento antisociale, attribuendo alla società la paranoia stessa della quale il soggetto è vittima.
 Il desiderio di vendetta che innesca questa lucida autoconvinzione è spesso causa di condotte socialmente pericolose. Raramente i paranoici si considerano malati ed in genere si sottopongono a terapia solamente se fermamente invitati.


2 commenti:

  1. Sarò un pò tardo ma non ho capito il nesso di questo post con le caffettiere !!!
    Ciao
    Tinox

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    Risposte
    1. Proprio nel mondo collezionistico delle caffettiere bisogna stare attenti agli scorpioni e ai paranoici. Non sei tardo, ma fortunato!

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