Ricevo e pubblico volentieri la composizione poetica del semisconosciuto M.M. di origini triestine.
Chi ha avuto l'onore di conoscerlo mai potrebbe sospettare di questa sua sensibilità...
Sotto una rude scorza e un aspetto cupo, si nasconde un animo gentile e un'artista della favella.
Riempiendo
ben di acqua la caldaia
Pregusto già
da or l’odor salente
Poso la cugumma
sulla focaia
Il rumor resta
sempre allibente
Vibrano di
gioia le mie papille
Di null’altro
abbisogna la mente
Di momenti
così ne sogno mille
Quando il caffè
verso in tazzina
Il mio duro cuor
sprizza scintille
La zolletta zuccherosa
fatina
Sciogliendosi
nello scuro segreto
Rende godibile
la caffeina
Il resto del
mondo mi par faceto
Lasciatemi
in pace degustare
Di
interrompermi faccio divieto
Pure il
tempo mi può aspettare