sabato 8 febbraio 2014

Opulenza vittoriana


 Dal 1837 al 1901 la regina Vittoria regalò ai suoi sudditi un nuovo stile di vita, ricco di regole e limitazioni.
Anche la moda ne risentì, come la forma degli oggetti di uso comune.
The common perception of the period is the Victorians are “prudish, hypocritical, stuffy, [and] narrow-minded”.  This perception is (as most periodic generalizations are) not universally accurate, and it is thus a grievous error to jump to the conclusion that a writer or artist fits that description merely because he or she wrote during the mid to late 19th century.  However, it is also true that this description applies to some large segments of Victorian English society, particularly amongst the middle-class, which at the time was increasing both in number and power.  Many members of this middle-class aspired to join the ranks of the nobles, and felt that acting “properly,” according to the conventions and values of the time, was an important step in that direction. 
(fonte http://faculty.unlv.edu/kirschen/handouts/victorian.html)


La percezione comune di quel periodo fu che i vittoriani erano "pudici, ipocriti, soffocanti, [e] di mentalità ristretta". Questa percezione (come la maggior parte delle generalizzazioni) non è precisa, ed è quindi un grave errore quello di saltare alla conclusione che uno scrittore o un artista adatti questa descrizione solo perché lui o lei lo scrisse durante la metà e la fine del 19 ° secolo. Tuttavia, è anche vero che questa descrizione vale per alcuni grandi segmenti della società vittoriana inglese, in particolare nella classe media, che all'epoca era in aumento sia in numero sia in potenza. Molti membri di questa classe media aspiravano a entrare nelle fila dei nobili, e pensavano che agire "correttamente", secondo le convenzioni e i valori del tempo, sarebbe stato un passo importante in questa direzione.
(traduzione Lucio Del Piccolo)
Questa bella caffettiera di dimensioni ragguardevoli (almeno due pinte di capienza) è arrivata "espressamente dall'Inghilterra" tramite il solito sito d'aste.
Grossa, pesante, allegra!
Un solo offerente, che fortuna!
Sul coperchio un incrocio tra una fragola e una ghianda...
..sul manico i consueti anelli in ceramica per ridurre il calore trasmesso ( e per preservare le pudiche manine che l'avrebbero utilizzata ).
Fiori e foglie incise in gran profusione.
Molto vittoriane!
Il coperchio calza a pennello sia sopra il filtro che direttamente sulla macchina: in questa conformazione diventa davvero buffa!
Filtro sottile e diffusore ci fanno capire in maniera inequivocabile che ci troviamo di fronte ad una caffettiera .
Un giorno farò la ricerca sul marchio, nel frattempo la userò e sorseggerò qualche buon caffè..opulento.

3 commenti:

  1. What a contrast to the Galassia Balzano!!!! WOW.

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  2. quanto l'hai pagata? Gran fortunello?

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    1. Certe informazioni non si possono rivelare.
      Sono stato fortunato, la vendevano come teiera. ;-)

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La caffettiera più rara ?

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