Oggi potete ammirarla in tutta la sua bellezza, grazie ad un metodo di restauro innovativo.
Le parti esterne erano troppo arrugginite per poterla solamente lucidare..
Ho quindi optato per un apporto di materiale nato per altri scopi "tecnologici".
L'aspetto esterno, pur se meno lucido rispetto alla nichelatura originale, si avvicina di molto a com'era venduta circa 100 anni fa.
Per gli appassionati di questa tipologia di macchine...
..sappiate che i primi modelli avevano inciso a mano, all'interno del cappello, il numero di produzione progressivo.
La foto qui sotto non è chiara, ma è un 997..
Che emozione!
Il filtro, in ottime condizioni, è leggermente ovalizzato nel cestello.
La cosa non avrebbe dovuto preoccuparmi se non per un unico motivo..
L'interno della caldaia reca ancora tracce di antichi caffè.
Il disco "volante" serviva a spingere il cestello nella sede della caldaia in maniera uniforme, garantendo la tenuta senza guarnizioni.
Però.. un pò di teflon ce l'ho messo.
Era uno dei miei sogni... poterne mettere una in funzione.
E quindi.. non mi sono fatto scappare l'occasione!
L'esperimento l'ho fatto all'aperto: la mancanza di valvola di sicurezza mi mette sempre un pò a disagio.
Grazie ancora ad Alberto che si è fidato ciecamente delle mie capacità.
E grazie al mio Angelo Custode che mi ha assistito in questa bellissima esperienza.
Il caffè non l'ho assaggiato, ma era profumatissimo.
Era uno dei miei sogni... poterne mettere una in funzione.
E quindi.. non mi sono fatto scappare l'occasione!
L'esperimento l'ho fatto all'aperto: la mancanza di valvola di sicurezza mi mette sempre un pò a disagio.
Grazie ancora ad Alberto che si è fidato ciecamente delle mie capacità.
E grazie al mio Angelo Custode che mi ha assistito in questa bellissima esperienza.
Il caffè non l'ho assaggiato, ma era profumatissimo.
... i surprise myself being gobsmacked each and every time you post restored coffee machines... each time i think: "this piece of rust just turned into magic". Keep it up! Greetings from Vienna!
RispondiEliminaSometimes I surprise and shock myself too...
RispondiEliminaCredo che non si posso dire meglio dell'amico viennese, aggiungo io "the magic of poetry".
RispondiEliminaDici che tu stesso ti meravigli, io no, ero sicuro del risultato, anche se effettivamente è più affascinante del nuovo. Ho provato una grande emozione nel pensare al rinascere di un oggetto di circa 100 anni di vita vissuta. Ti ringrazio anche per come sai completare il tutto con sensibilità e competenza.
Davvero un livello di eccellenza.
Alberto
Grazie, grazie, grazie.
EliminaSenza la tua esperienza e conoscenza approfondita non avrei combinato un granchè
Ciao Lucio,
RispondiEliminanon finisci mai di stupirmi. Ottimo risultato, davvero emozionante!!
Baci
Paola (da Belluno)
Vedrai il prossimo restauro... altra "Mission impossible".. :-)
EliminaMy nights are very short at the moment... and as i look at the advert of the Orso this morning, i saw your face on her body... and had to shake my head to get this picture out of my brain. But here is my question to you: How is she NOT burning her hand? Where is the trick? I look at the advert and think: How can she do that? ***
RispondiEliminaNext restoration? i drool. Ciao bello!
She has ALSO the saucer in her hand to prevent burnings; but the advert worked well because the average italian buyer were hypnotized about the portion of stocking which could be seen over the sexy boot.
EliminaTheir thinking was: "I want a coff..uck".