Tra le tante macchine di Maurizio, collezionate con pazienza ed amore negli anni, una in particolare ha colpito la mia attenzione: la Superba di Milano.
Uno strano mix di stili ovviamente ispirati alla Moka Bialetti del primo dopoguerra, con particolari copiati quale il camino ed il manico a "C".
Sul fondo s'intravede punzonato il nome del costruttore: Sbardella?
I miei amici milanesi ne sapranno certamente più di me, quindi attendiamo con fiducia un loro intervento qualificato.
Concludo con un particolare distintivo: il beccuccio chiuso e di sezione rettangolare.
Potrà non piacervi.
Ma a me piace veramente tanto, e lo dico senza troppa... superbia.
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