Ma è una teiera!
Si e no.
Vista, piaciuta, presa.
Bella da impazzire, l'ho contrattata poco o niente in quanto il venditore era veramente una brava persona...
Potevate usarla ottant'anni fa per preparavi una fumante tazza di tea ( o tè, o the che dir si voglia) oppure di caffè.
Il processo di estrazione per bollitura è il più antico in assoluto, e ancor oggi si trovano degli estimatori.
Datare questo gioiello nichelato non è semplice: dalla cura costruttiva però la immagino appartenere agli anni '30 o '40.
Anni di profondi cambiamenti socio-politici in Germania, avvenuti in seguito ad una crisi economica molto simile alla nostra attuale...
Anni di dittatura,
di voglia di riscatto,
di violenza,
di voler creare un mondo "perfetto",
di odio.
Ma tra una vetrina infranta ed una marcia in allegra compagnia, anche il nostro amico "Franz" trovava il tempo per sorseggiare un buon caffè con la famiglia.
Gradisce, mia cara, un caffè fatto con il nostro "Perkolator"?
No grazie, lo preferisco bollito.
Usiamo la nostra amata Siemens!
(la signora non aveva tutti i torti!)
Lasciamolo in infusione per 5 minuti, poi solleveremo il filtro e lo potremo versare in più riprese senza alterarne il sapore!
Ne convengo mio caro sposo...
I fori del filtro fugano ogni dubbio: molto sottili...
Perfetti per il caffè.
Bastava ruotare delicatamente il filtro...
Inserire il nostro macinato...
Aggiungere l'acqua..
Attendere..
Versare..
Sorseggiare.
E se 400 watt vi sembrano pochi...
...immaginateli applicati esclusivamente all'interno di questa protuberanza:
il filtro vi si infilava, e grazie ai tre larghi fori superiori, si creava un moto convettivo che innescava un flusso continuo proprio all'interno del filtro.
Una sorta di pompaggio ricircolante... subaqueo!
Tanto di cappello ai valenti tecnici teutonici.
Semplicemente geniali.
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