domenica 6 marzo 2011

Aquilas in action





Quando una macchina è "sana" ed arriva sotto le mie grinfie.. deve fare il suo sporco lavoro.
A che serve accumulare caffettiere se poi rimangono sugli scaffali a prendere polvere?

Questa Aquilas, databile attorno agli anni '20, non credeva di poter più erogare alcun caffè.
Triste, abbandonata in qualche soffitta per 70 anni o più...
 Ha avuto la fortuna d'incontrarmi stamattina!

La solita pulitina interna-esterna.
E già la sentivo fremere, emozionata quanto me.
Un paio di prove...
Ed eccola pronta a stupirvi.

Come sempre mi sono commosso.
Ed ho voluto abbinare a questo post una canzone in tema:
una "nuova nascita".

Profumo intenso di Déjà vu...

E di antiche emozioni.


4 commenti:

  1. vorrei avere la tua bravura per vivere queste intense emozioni...

    RispondiElimina
  2. Ho solo più tempo a disposizione.
    Tra 10 anni arriverà il tuo turno.

    RispondiElimina
  3. Qualcuno che non ha il tuo estro, la tua genialità, la tua manualità, è ugualmente appagato nel guardarle, toccarle, sapendo che ha sempre un amico che nel bisogno ti aiuta...-
    Alberto

    RispondiElimina
  4. gli amici servono a questo! ed a condividere gioie e passioni!

    RispondiElimina

La caffettiera più rara ?

rarità s. f. [dal lat. rarĭtas -atis, der. di rarus «raro»]. Oggetto (soprattutto d’arte o da collezione) raro, difficile a trovarsi in quan...