venerdì 22 maggio 2009

Universal, mod. 006 , Landers Frary & Clark

Un regalo molto gradito, da parte di mia moglie, fu il libro del sig. Bramah, la vera bibbia per tutti gli appassionati delle macchine da caffè.
Nel libro fanno bella mostra di macchine ed apparecchiature da museo, vere opere d'arte create in piccole quantità, se non pezzi unici.
Eppure, tra sì tanta bellezza, una semplice perla, prodotta in larga serie, colpì la mia attenzione.
Panciuta, rubiconda, buffa, con queste gambette Art Nouveau.... fu amore a prima vista.

Tante ne furono vendute in Inghilterra e quindi fu lì che la mia attenzione si rivolse; il destino volle che incontrassi (via Internet) il proprietario, un simpaticissimo gentleman (mr. David), e soprattutto volle che la mia offerta fatta all'ultimo secondo disponibile, fosse superiore di 1 sterlina a quella più alta.

Il sig. David mi raccontò di averla acquisita nel 1968 a Burton Upon Trent, in un deposito di carbone o legnaia (Coal House) e che fu pagata ben 5 sterline (pari a 71 euro odierni).

La macchina fu trovata completamente ricoperta da polvere di carbone, quindi (presumo), con le istruzioni presentate ieri poste all'interno, al sicuro.

Vorrei dilungarmi descrivendo le varie caratteristiche, ed il piccolo e gentile restauro alla quale l'ho sottoposta.

Ma sarebbe giusto? In fondo è solo un pezzo di rame, ottone, alluminio, vetro e legno, assemblati assieme, che semplici foto non possono più di tanto emozionare.
Il fatto è che mi ci sono già affezionato.
E per questo quando torno a casa, l'accarezzo e... sorrido.


Per la cronaca, il lavoro più impegnativo è stato il ripristino del fornello a spirito.
Dopodiché ho testato con successo e soddisfazione la macchina, ma forse di questo ne parlerò in seguito.

giovedì 21 maggio 2009

Brevetto 0821445 del sig. A.A: Warner



In data 22 maggio 1906 il sig. Warner brevettò per conto della Landers, Frary & Clark il modello di percolatore che successivamente passò alla storia come l'Universal.



La parte rivoluzionaria fu la valvola di non ritorno (8) posta nel cappello (5)
innestato nel tubicino (4) direttamente a contatto con la piastra di base costruita in alluminio.
In questo modo veniva scaldata in via quasi esclusiva l'acqua più vicina alla base , la quale veniva "pompata" (così dicevano) verso l'alto, innescando il processo di ricircolo che avrebbe consentito in soli 15 minuti (!) di estrarre tutte le proprietà medicamentose del caffè.
La valvola di non ritorno funzionava come una specie di stantuffo, sparando 3-4 spruzzi al secondo, mantenendo alta la fonte di calore .



Pump up the coffee! ( pompa il caffè )


Magari per molti lettori del blog questo libretto di istruzioni non sarà molto interessante,
tutto in lingua inglese e con riferimenti a macchine che difficilmente hanno raggiunto l'Italia nei primi anni del '900.


Per visualizzare meglio ogni pagina, basterà cliccare sulla foto e come d'incanto le dimensioni raddoppieranno.

Avevo già presentato qui il modello in mio possesso ,
una versione evoluta della "colonial pattern".

Ma lo scorso mese ho avuto l'ennesimo colpo di fulmine.

Una splendida vecchia signora attendeva di entrare in mio possesso, lasciando per sempre l'isola che l'aveva custodita per così tanti anni.


Ma quale di queste sarà ?


Le prenderei tutte, se ne avessi la possibilità.
Non erano oggetti raffinati, ma di largo consumo per la media borghesia inglese, e utilizzando questo utile sito , possiamo
capire che 33 scellini del 1910 corrispondono a 135 sterline attuali, pari a 155 euro .

Prossimamente cercherò di spiegare il sistema a mio avviso estremamente innovativo che caratterizzava tutte le Universal.

Il manuale purtroppo è incompleto.
Dovrebbe mancare una pagina, ma credo di potermi accontentare!

martedì 19 maggio 2009

Chiavi di ricerca (1)

Prendo spunto da un blog che non posso citare, (ma che rimane per me un punto di riferimento) per allietare i miei lettori con le frasi-parole chiave che le persone hanno utilizzato nei vari motori di ricerca per arrivare qui.
Alle migliori domande (o frasi sconfusionate) cercherò di dare le mie migliori risposte.

  • D: dove vendono i pezzi di ricambio per macchina da caffe pavone?
  • R: ogni provincia ha un distributore, ma per cortesia, la ditta è "LA PAVONI".
  • D: termicità macchien del caffè
  • R: cosa cercavi? se vuoi una macchina che conservi al meglio il calore, prendine una in ghisa.
  • D: faema macchina a manovella uso casalingo anni 50
  • R: forse cercavi la faemina baby, ma se esiste una macchina a manovella.... ne voglio una!
  • D: amici per macchina da caffe
  • R: è la versione creata dalla Maria De Filippi, o è un club per scambisti di tazzine?
  • D: vesuviana atomic
  • R: o una o l'altra... deciditi!
  • D: cerco macchina per spezzato
  • R: eh??? è una tortura o cosa?
  • D: tosta caffe da casa
  • R: ce l'ho e lo uso con buon profitto!
  • D: macchine del caffè strane
  • R: qui ne trovi parecchie, se poi usi i link... quante ne vuoi!
  • D: ho visto una macchina da caffè particolare
  • R: anch'io, ogni mattina, Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
  • D: gioiello pene
  • R: DAVVERO volevi usare una caffettiera? mi mandi una foto quando hai finito?
  • D: anonima macchinette
  • R: centri di disintossicazione dal caffè pesante e leggero
  • D:le piu belle macchine da caffe
  • R: sei sul blog giusto
  • D: macchine da caffe e usare il normale caffe per la moka
  • R: lo so cosa stavi chiedendo: ottieni un brodo immondo. Il perfetto grado di macinatura permette al caffè di entrare in simbiosi con la macchina. comprati un macinacaffè.
  • D: che cos'è una caffettiera?
  • R: la gioia di pochi eletti
  • D: macchina caffè poca pressione
  • R: cambia la guarnizione
  • D: segreti caffè espresso macchina a leva
  • R: dopo 4 anni comincio a capirci qualcosa, ma... sono segreti.
  • D: sistemi di controllo del calore applicati alla macchina da caffè
  • R: detti anche termostati, no? tutto bene ad ingegneria ?
  • D: differenza di sapore tra moka alu e moka inox
  • R: trovami 2 caffettiere uguali in forma e dimensioni sia in inox che in alluminio, e poi ne parliamo. i gusti sono diversi perchè le inox vengono costruite con forme diverse, soprattutto il camino e il filtro.
  • D: riciclo macchine da caffè usate
  • R: scrivimi, eseguo gratuitamente la raccolta porta a porta differenziata delle caffettiere e delle macchine da caffè

sabato 16 maggio 2009

Atomic, Robbiati e i rompiscatole.


La scorsa domenica, scambiando qualche e-mail con il curatore del sito di
riferimento mondiale per le Atomic (Questo qui) mi chiesi se il sig. Giordano Robbiati
fosse ancora vivo, e in qual caso, se avesse avuto voglia di rilasciarmi una piccolissima intervista.

Effettuai la più semplice ed ovvia delle ricerche, e magicamente comparve il numero di telefono.
A quel punto il dubbio mi attanagliò : chiamare ? Non chiamare?

Chiamai.
Rispose una signora ovviamente scocciata per la telefonata sospetta.
Mi qualificai, e le spiegai che avrei voluto scambiare quattro chiacchiere con il sig. Giordano riguardo la storia complessa ed intricata dell'Atomic.
Mi disse che suo padre era morto nel novembre del 1990.
Mi disse che era stanca e stufa di ricevere continue lettere, e telefonate da tutto il mondo.
Mi disse che, essendo l'attività chiusa da molti anni, non aveva alcun interesse nel ricordare e rivangare il passato.
Provai a dirle che se ci fossimo accordati, avrei potuto richiamarla in un altro momento di suo gradimento.
Mi disse che non voleva parlare del padre e che i ricordi li avrebbe tenuti per sé.
Mi raccontò che il comune di Milano aveva organizzato a sua insaputa una mostra riguardante i brevetti di suo padre; ed aggiunse che se fossi stato veramente un appassionato, avrei dovuto saperlo.
Vista la piega offensiva che stava assumendo la conversazione, mi scusai ripetutamente ed assicurai la signora che non l'avrei mai più disturbata.

A prescindere, comunque, sono molto dispiaciuto di 2 fatti:
  • che il signor Giordano non sia più in vita e non possa godere dell'immensa fama che attualmente le sue opere d'ingegno stanno riscontrando.
  • che piccoli aneddoti e curiosità che avrebbero fatto veramente felici migliaia di appassionati, cadranno per sempre nell'oblio.
Berremo tutti, quindi, dalle acque del fiume Lete, e associeremo solamente un nome di persona ad un pezzo di metallo ben sagomato.


Grazie di nuovo Giordano, e riposa in pace.

venerdì 8 maggio 2009

La misteriosa Aquilas elettrica, fratelli Santini, Ferrara.

Piccola e deliziosa macchina da caffè elettrica, la Aquilas in questione è frutto di una mattinata alquanto fortunata trascorsa al mercatino "il baule del diavolo" che si tiene la quarta domenica del mese a Cividale del Friuli.

Molto belle le superfici nikelate tuttora in ottime condizioni.
La macchina abbisognava di un alimentazione a 125 - 130 V.

Molto particolari i piedini di supporto in bakelite nera.

Ecco una bella veduta d'insieme dei pezzi disassemblati.
Il filtro superiore è in alluminio ( il disco volante con nottolino superiore).

Vista da sotto, la caldaia presenta dei marchi ben impressi.
Qualità dappertutto!

Ed ora un bel mistero storico:
mentre mia figlia lucidava il coperchio in alluminio, un dubbio mi assaliva...
... dove l'avevo già visto?
La risposta ce l'avevo... sulla tavola.
Una incompleta Stella da viaggio attendeva il suo turno di lucidatura.
E la comparazione non lascia dubbi: sono identici.
Stessa cosa per i filtri, con la sola leggera differenza nel tubicino leggermente più lungo per la Stella da viaggio.
Stesso fornitore esterno? Joint venture ? Ferrara non era così grande negli anni '30... Spionaggio industriale?
Chissà se qualche estense di buon cuore mi farà capire cosa successe ?
Certo è che nel '35 la Stella rilevò l'attività della Aquilas, come già raccontato QUI .
Forse quindi, per qualche anno, venne mantenuta la produzione dei 2 marchi.

giovedì 7 maggio 2009

Gli amici Finlandesi

Un saluto dall'Italia agli amici caffè-dipendenti del nord.
Spero che la traduzione automatica di Google sia stata gradita.
Per tutti gli interessati il link del forum è : http://www.ristretto.fi/

Il collezionismo malato

Negli ultimi mesi mi è successo per ben tre volte: mi aggiudico un asta, oppure trovo su un sito di vendita un vero affare e attivo la proce...