Tempo fa ebbi l'onore di partecipare ad una conferenza sul caffè.
In quell'occasione ascoltai da uno dei "guru" italiani la storia dei metodi di preparazione del caffè riassunta in breve.
Ottima esposizione, chiarezza e tanta cultura sull'argomento.
Ma una delle frasi in particolare mi fece sobbalzare sulla sedia:
"la prima caffettiera a percolazione inventata dall'arcivescovo De Belloy nei primi anni dell'800".
Ma come?
Di nuovo con questo falso storico?
Eppure le informazioni sono già circolate da anni.
Già si sapeva... o no?
L'errore è quello di "fidarsi dei libri più o meno recenti" senza verificare con oculatezza le fonti, spesso incrociando le informazioni. Anni fa non ne avevo la più pallida idea ma due persone sono state per me di esempio e sprone a migliorare costantemente:
Mik (http://www.giordanorobbiati.com/) e
Pootoogoo (https://cafeoblog.wordpress.com/)
In quell'occasione ascoltai da uno dei "guru" italiani la storia dei metodi di preparazione del caffè riassunta in breve.
Ottima esposizione, chiarezza e tanta cultura sull'argomento.
Ma una delle frasi in particolare mi fece sobbalzare sulla sedia:
"la prima caffettiera a percolazione inventata dall'arcivescovo De Belloy nei primi anni dell'800".
Ma come?
Di nuovo con questo falso storico?
Eppure le informazioni sono già circolate da anni.
Già si sapeva... o no?
L'errore è quello di "fidarsi dei libri più o meno recenti" senza verificare con oculatezza le fonti, spesso incrociando le informazioni. Anni fa non ne avevo la più pallida idea ma due persone sono state per me di esempio e sprone a migliorare costantemente:
Mik (http://www.giordanorobbiati.com/) e
Pootoogoo (https://cafeoblog.wordpress.com/)
Da dove deriva l'errore?
Chi fu per primo ad attribuire ad un simpatico vecchietto, per giunta Arcivescovo, l'invenzione di questa caffettiera?
A mio avviso, dopo qualche ricerca, vorrei incolpare il signor William H. Ukers che nel suo celeberrimo libro "All About Coffee" ed. 1935 a pag. 627 così scriveva:
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