Vincenzo Bovisio e Piero Cantone.
Nel 1931 i due soci diedero vita alla Neowatt e per circa 25 anni ci regalarono le macchine da caffè più eleganti e dal design più ardito di quell'epoca.
La 312 è una di queste macchine.
Dotata di un manico di faggio verniciato, si discosta da ogni altra macchina dell'epoca (fine anni '30 - fine anni '40).
Splendido il tappo gigante dello stesso diametro della macchina.
Classica la presa a tre poli che permetteva di utilizzare tre diversi voltaggi.
Notiamo la scritta "Mod. Dep."
Potrebbe quindi essere la prima Neowatt del dopoguerra secondo il Modello 25693 del 22/10/1946
"Macchina elettrica portatile per caffé espresso il cui corpo é di forma aerodinamica".
Non saprei dire se l'aerodinamicità è riferita al manico.
Io non lo farei volare per verificarlo!
Volete farvi un bel regalo?
Compratevi una Neowatt.
E coccolatela.
(nota: le foto del catalogo Neowatt sono del sig. Piero Cantone)
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