Della Simerac ho già pubblicato altri post interessanti.
Oggi vi presento uno dei primi modelli prodotti, probabilmente del 1913 o 1914.
L'assenza della valvola di sicurezza avvalora la mia datazione.
Tratto da una cartolina del 1914 vediamo uno dei sogni proibiti del collezionista attento: la versione a doppia uscita priva delle valvole di regolazione del flusso.
Da brividi...
Il disco stampato ci spiega il significato dell'acronimo Simerac...
Povero Antonio: in una serie di cartoline gli avevano persino sbagliato il cognome!
Oggi la sede storica è diventato.. un garage privato.
Chissà se magari è rimasto un'armadio pieno di macchine e cataloghi;
se abitassi a Ferrara andrei sicuramente a chiedere di dare un'occhiata.
Visto che questa macchina è abbastanza comune (chi non ce l'ha ?)
eviterò di elogiarla troppo.
... ma questo piedino...
...mi fa impazzire!
La pipa del filtro è ad innesto conico, per una comoda e rapida pulizia.
E detto tra noi... secondo me fungeva anche da valvola di sicurezza, sputando fuori il filtro dal duomo in caso di sovrappressione.
Ovviamente la caldaia si apre: la gomma della guarnizione s'incolla spesso, ma basta una bollitura di circa 20 minuti e magicamente si ammorbidisce.
Ciao Poeta,hai fatto come al solito un quadro d'autore. Ogni volta che il tuo blog mi tocca da vicino scopro sempre di più quanta strada devo ancora fare dal punto di vista tecnico e della importanza e valorizzazione dei particolari.
RispondiEliminaMi consola il fatto che in una qualche misura ti è necessario anche il mio contributo storico-collezionistico.
Alberto
Non solo necessario... indispensabile.
RispondiEliminaSiamo tutti importanti, ognuno porta un piccolo mattone.
Se solo esistessero altri 10 come te non ci sarebbero più segreti...