martedì 9 febbraio 2016

La Vesuviana come non l'avete mai vista prima!


 
 Il 5 ottobre del 1934 Cesare Bialetti, assieme al fratello Camillo, presentarono la qui presente domanda di privativa industriale per una "caffettiera automatica con doppio fondo e filtro di capacità variabile" prodotta da alluminio in lastra.
Più o meno contemporaneamente (la data del 1933 come data di produzione della prima moka non ha (attualmente) alcun riscontro documentale - ndr -) il loro fratello Alfonso cominciò a produrre i primi prototipi della sua famosa "caffettiera" fusa in conchiglia (chiamata Moka Express dopo il 1945).

Cesare chiamava amabilmente "Vesuviana" la sua macchina, ispirata dalla Caffettiera Araba prodotta nel decennio precedente (1921) dalla Brera (3 A.LI.A) di Torino (o dalla Balbo francese (segnalazione del sig.Giacomo Bialetti)).


 Qui sotto la Balbo made in France.
Le differenze costruttive comunque erano ben marcate, principalmente negli spessori generosi dell'alluminio, nello sviluppo verticale (era ben più alta rispetto all'Araba), nell'oblò in vetro e nel sistema di filtro variabile.

Come tutti ben sanno il primo brevetto della "fontana a vapore" è di circa 100 anni prima ad opera del sig. Samuel Parker di Londra.
Qui sotto un immagine della macchina nel 1837.
Questa macchina fu prodotta, testata e utilizzata dal Cesare Bialetti durante tutto il secondo conflitto mondiale.
Nel successivo dopoguerra ci sarà l'evoluzione che tutti conoscete (cliccate qui per il resto della storia)
Chi ne avesse un esemplare nella propria collezione mi scriva, mi mandi le foto, mi telefoni!

(si ringrazia il sig. Giacomo Bialetti per le preziose informazioni e la collaborazione)









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