lunedì 11 luglio 2011

Vienna school of coffee

Se non siete mai stati a Vienna, ve la consiglio:
una città incredibilmente affascinante, immensa, dove potrete trovare "qualunque cosa".
Per voi, veri appassionati, una tappa imperdibile sarà certamente la "scuola del caffè".
Ivi accompagnato (a sorpresa) dal caro Mik, la delusione iniziale è stato lo scoprire che la scuola era chiusa.
Ma la buona sorte che mi accompagna spesso, ha fatto si che la titolare ci vedesse sbirciare dalla vetrina e ci facesse entrare per dare un'occhiata.
 Siamo stati catapultati in un mondo da sogno, il mio sogno...
Johanna è un vero tornado, e per quasi un'ora ci ha intrattenuto con un ottimo inglese, fluente come un fiume in piena.
Qui ci ha deliziato il palato con un test in parallelo di due espressi preparati con una Cimbali particolare: 
replicando l'effetto delle macchine a leva, permette di regolare la rampa di pressione della preinfusione.
La differenza è evidente tra i caffè a rampa standard (a sinistra) e quelli a rampa graduale (a destra).
Presso la scuola si tengono corsi di ogni tipo, dedicati sia ai professionisti che vogliono migliorare sensibilmente la qualità dei loro caffè, sia agli utenti privati che vogliono scoprire un universo sempre più complesso ed affascinante.
Tutti i metodi di estrazione vengono proposti con l'attrezzatura adeguata, dall'ibrik alla.. Bacchi!
La bellissima Johanna è veramente orgogliosa dei risultati sin qui ottenuti, e devo ammettere di averla invidiata molto.
Riuscire a coniugare la vera passione con il proprio lavoro è un qualcosa di estremamente raro ed appagante. 

Certo.. qui in Friuli Venezia Giulia abbiamo l'Università del Caffè della Illy , ma se potessi scegliere...
...non avrei alcun dubbio!
Qui sotto vediamo Mik mentre assorbe centinaia di informazioni al minuto...
Macchine di ogni genere, tutte rigorosamente in comodato d'uso, attendono i prossimi allievi.
Tutto ordinato, tutto pulitissimo, il vero paradiso per il coffee-lover.
Il campanello d'ingresso suona grazie ad un... cucchiaino forato ed avvitato sulla porta.
Piccoli tocchi di buon gusto!
 Non deve mancare nel vostro guardaroba una cravatta ricavata dal sacco di Juta... geniale!
Per i maniaci del tamper c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Ed eccoci giunti al termine.
Una foto ricordo di un luogo veramente magico, reso tale dall'esuberanza e dall'entusiasmo trascinante di Johanna, esperta barista, esperta assaggiatrice, esperta torrefatrice, esperta insegnante, esperta scrittrice di libri di riferimento per il mercato tedesco e non solo...
Se vorrete abbinare una vacanza a Vienna ad un corso specifico,
fatelo assolutamente: costi contenuti e risultati garantiti!

4 commenti:

  1. nel viaggio di vent,anni fa pensavamo ad altro....

    Alessandro

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  2. Esatto! ed ancora adesso 2 persone in particolare se lo ricordano! diciamo che se la sono... legata al dito! :-)

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