mercoledì 31 luglio 2013

“Coffee Time”, macchine da caffè in mostra a Parcines

“Coffee Time”, macchine da caffè in mostra a Parcines (dal 3 giugno)
Le macchine da caffè storiche della torrefazione Schreyögg – circa 120 esemplari - sono le protagoniste della mostra temporanea “Coffe Time”, al via il 3 giugno al Museo delle macchine da scrivere di Parcines. L’esposizione si concentra sul ruolo del caffè sul posto di lavoro. Previsto un ricco programma di contorno.
Le macchine da caffè storiche della collezione della torrefazione Schreyögg, fondata a Merano nel 1890: le esporrà a partire dal prossimo 3 giugno il Museo delle macchine da scrivere Peter Mitterhofer di Parcines nell’ambito della mostra temporanea “Coffee Time”. Un accostamento al primo sguardo inconsueto, quello tra questi due strumenti. Eppure, entrambi si incontrano in un luogo particolare: l’ufficio, il posto di lavoro. Proprio sul ruolo del caffè nel mondo del lavoro, sui suoi effetti e la sua affermazione si concentra la mostra, attraverso la storia e lo sviluppo delle macchine da caffè della Schreyögg, di cui espone circa 120 esemplari. In più, “Coffee Time” propone curiosità e interessanti informazioni su questa bevanda.
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 31 ottobre 2013.
Correlato alla mostra, sono anche previste delle degustazioni con visita guidata alla torrefazione Schreyögg (dal 2001 spostatasi da Merano a Rablà, a pochi chilometri dal museo). Appuntamento il 19 giugno, il 9 e il 25 luglio, il 4 e il 26 settembre, sempre alle ore 9.30. La durata è di due ore, prenotazione obbligatoria al museo al numero telefonico 0473 967581.

Il 21 giugno alle ore 20 il museo ospiterà una conferenza in lingua tedesca sugli effetti del caffè sulla salute, a cura di Steffen Schwarz del Coffee Consulate di Mannheim (D), centro di formazione che offre workshop e corsi per professionisti del caffè e interessati.
Fino al 14 agosto 2013, la biblioteca pubblica di Parcines proporrà invece “Coffee Crime”, mostra di libri sul tema caffè.

Il 21 settembre, alle ore 19, di nuovo al museo sarà la volta di una serata letteraria sulla cultura del caffè a Vienna (anch’essa in tedesco), con Waltraud Holzner.
Ma la mostra “Coffe Time” dà spazio anche all’arte: per tutta la durata dell’esposizione, alcuni luoghi pubblici (bar, banche, negozi) esporranno cinque sedie d’artista al caffè realizzate dall’artista - collezionista di macchine da scrivere - Silvano Donadoni.

Parallelamente alla mostra, infine, il Museo delle macchine da scrivere avvierà un sondaggio a livello provinciale sul tema “pausa caffè”, i cui risultati verranno resi noti in autunno. Al sondaggio è collegato un gioco a premi. Per partecipare è possibile utilizzare anche il questionario on-line compilabile alla pagina web del museo www.schreibmaschinenmuseum.com.
“Coffee Time” fa capo all’“Anno dell’oggetto museale 2013”, ciclo di eventi promosso dalla Ripartizione Musei della Provincia di Bolzano in collaborazione con l’Associazione musei altoatesini.

Info: Museo delle macchine da scrivere, piazza della Chiesa 10, Parcines, tel. 0473 967581, www.schreibmaschinenmuseum.com
Orari: lun ore 14-18, mar-ven ore 10-12 e 14-18, sab ore 10-12.

Gli eventi dell’Anno dell’oggetto museale: www.museo2013.it

Coffee Makers (aggiornamento)


Giorni fa vi ho raccontato le belle novità del libro:

L'aggiornamento, anche per rispondere alle numerosissime richieste pervenutemi negli scorsi giorni, è che sarà disponibile nelle librerie Mondadori dal 15 settembre.

Iniziate a risparmiare, e per cortesia, signori collezionisti, evitate di dire che "costa troppo", quando poi vi vedo spendere 200 euro per dei catorci incompleti o... peggio ancora.
 
Fino a qualche mese fa il libro "Coffee Floats Tea Sinks" del 1993 veniva venduto a 125 euro più la spedizione dall'Australia (almeno 35 euro).
224 pagine contro 776 (per gli amanti del libro acquistato a peso...) 

Quindi non stupitevi se il prossimo commento negativo riguardante il prezzo verrà replicato con insulti poco eleganti.

mercoledì 24 luglio 2013

IMAS Espresso


Qualche immagine per gli amici più curiosi.
Ecco finalmente la "mia" Imas Espresso.
Non ancora lucidata, ma già in grado di preparare un buon caffè.
Il color marrone non sarà una meraviglia, ma andava così di moda una volta.
Ricordate i cappottini e i pantaloni fine anni '60?
Terribili!
La base è davvero massiccia e splendida.
Purtroppo la vernice si è graffiata in alcuni punti.
Il logo 2012 è un mio errore, ma le foto sono recentissime.
Ieri ho sostituito le guarnizioni, grazie al kit "Francesco Ceccarelli".
Ogni guarnizione è perfettamente compatibile con quelle della Peppina.
Il lavoro è davvero semplice e rapido, alla portata di tutti.
Annegando un termometro in caldaia ho potuto mantenere una temperatura corretta...
Ed i risultati non si sono fatti attendere.
Buon caffè a tutti, anzi...
Buon caffè a lei sig. Bruno, e grazie di aver creato questo raro gioiello.






Coffee Makers



Sembra un secolo fa.
Eppure ogni storia ha un inizio.

L'inizio è stato qualche telefonata con Enrico.
Qualche mail.
E le prime foto per il libro scattate a casa mia.

Dopodichè un lavoro immane, ciclopico, ultra perfezionista.
I giorni spesi alla ricerca di un nome.
Le settimane spese alle ricerca di un brevetto.
Gli anni spesi in verifiche incrociate e 31 revisioni totali.

776 pagine.
Una lucida follia!

Sembrava che questo momento non dovesse arrivare mai.
Eppure...
... sarà disponibile dal 10 agosto via web in anteprima mentre in tutte le librerie Mondadori dal 15 settembre. 






martedì 23 luglio 2013

venerdì 19 luglio 2013

Le caffettiere Schreyögg in esposizione

Non sono felice di segnalarvi questa mostra, in quanto lo scorso mese ho parlato direttamente con il titolare della torrefazione per chiedere in anteprima delle foto da pubblicare sul blog.
Ovviamente non ho ricevuto nulla.
Nonostante ciò gli appassionati devono sapere...
E le caffettiere, poverine non hanno colpa.

cliccate sul link per le informazioni del caso:
 

mercoledì 17 luglio 2013

Ciao Vinko

Morire, come nascere, è un fatto assolutamente intimo, personale.
Ed è normale, naturale.
Eppure quando viene a mancare una persona, un turbine di emozioni ci
sconquassa l'animo.
Ricordi
Ricordi
Ricordi

Ma non rimangono solo quelli.

 

I.M.A.S. (2)


Mina nel 1966 cantava "sono come tu mi vuoi"...


Continuiamo con delle belle immagini tratte dall'archivio del sig. Bruno.
Per la prima parte cliccate sul link:
http://caffettiere.blogspot.it/2013/07/imas-1.html
Due belle e robuste presse..
Qui sotto la famosa bici descritta nel filmato.
Uno dei due ragazzi è Fabio Serafin, il figlio del sig. Bruno, che lavorò a lungo nella IMAS, contribuendo al successo dell'azienda.
Un tandem massiccio, senza troppi fronzoli, con doppia catena.
E finalmente ecco la regina del mese:
la celeberrima IMAS Espresso.

Ok, forse ho esagerato nella presentazione,
anzi ho detto una gran bugia..
Di fatto nessuno nell'ambiente collezionistico la conosceva fino ad oggi.
150 - 200 macchine prodotte, sono davvero una quantità  esigua.
Chissà quante si sono salvate dalla discarica, fine indegna per ogni opera dell'ingegno umano?
85000 lire erano davvero una cifra importante nel 1966.
Quasi uno stipendio mensile.
Nella foto dell'epoca possiamo notare i due elementi che la distinguevano dalla Peppina della Fe-Ar di Milano dalla quale traeva ispirazione:
il pressacaffè ed il rubinetto di scarico.
Entrambi logici, entrambi geniali, entrambi unici.
Rimangono ancora dei pezzi semilavorati nell'officina, a testimonianza di un'apparizione così effimera.

Le considerazioni estetiche qui non possono trovare spazio.
Ovviamente a me piace da impazzire..
Rimangono solo emozioni.
Ricordi.
E gratitudine per aver avuto l'onore di conoscere personalmente un personaggio speciale come il sig. Bruno Serafin.
Ebbene si, grazie ad un amico di Ferrara (il "mitico" L.)
ho avuto la gioia e la fortuna di preservare dall'oblìo una di queste macchine da caffè.
Ed ho chiesto gentilmente un autografo...


(continua)

martedì 16 luglio 2013

I.M.A.S. (1)





A due passi da Padova potreste imbattervi in un piccolo pezzo di Storia imprenditoriale italiana:
la IMAS di Bruno Serafin.
 Ital Meccanica Artigiana Serafin... IMAS!
Come potrete immaginare c'è un motivo per il quale mi sono spinto così lontano da casa...
Il Sig. Bruno costruì quasi 50 anni fa una macchina da caffè:
la Imas Espresso.
Ne parlerò in un post successivo.
Attualmente la Imas produce delle macchine crespatrici, un accessorio indispensabile per ogni fioraio!
Sfortunatamente la maggior parte dell'officina è inutilizzata, ma potrebbe ripartire all'istante.
Devo fare i miei complimenti per l'ordine e la pulizia, davvero merce rara di questi tempi.
Il sig. Bruno ci racconta che:
dopo il servizio militare degli amici fonditori mi offrirono dei lavori; con l'aiuto di mio padre aprii un'officina a Padova per la lavorazione di accessori per trapani a colonna.
Dato che in precedenza avevo vinto un concorso statale di istruttore tecnico di meccanica per istituti professionali, accettai l'incarico per insegnare all'istituto Professionale di Trecenta (Ro).
Dopo un paio d'anni lasciai l'incarico per collaborare con mio cugino, proprietario della OMS (click sul link) , a sviluppare la sua attività nella costruzione di apparecchiature odontoiatriche, acquisendo una tale esperienza da permettermi di aprire una mia attività.
Negli anni ho collaborato con le seguenti aziende:
PANDOLFO ALLUMINIO (click sul link)
LA PULEGGIA (click sul link)
ROLLE
GB ELETTROMECCANICA (click sul link)
PROMET (RAVAGNAN) (click sul link)
SIT LA PRECISA (click sul link)
Fa impressione vedere tanti macchinari in perfette condizioni... pronti a muovere.
Macchine che, come questo tornio, ne avrebbero di storie da raccontare, ma che oggi sono ridotti al silenzio.
Batterie di trapani a colonna per le lavorazioni in serie... anch'essi silenti.
Sopra e sotto alcune delle invenzioni del sig. Bruno: una macchina per saldare le tubature in PVC, uno schiaccianoci, una (bella) macchina espresso, presse per dentisti (vedi il video).
Una delle prime fotocellule regolabili con estrema semplicità...
...ed un sistema automatico per dar da mangiare ai pesci di un acquario.

In un'immagine d'epoca ammiriamo il sig. Bruno in una fiera del settore mentre presenta il suo fiore all'occhiello: le meravigliose levigatrici IMAS.

Un consiglio per voi giovani con un pò di spirito imprenditoriale (residenti a Padova):
compratevi la IMAS, imparate un mestiere vero!
Ne avessi le possibilità... l'avrei fatto io.

"semo già d'accordo che la cosa... non è a pagamento?"
"potrebbe essere uno delle tasse lei... che vuol sapere tutto.."
"no se sa miga mai..."


mercoledì 10 luglio 2013



L'amico Mik mi ha inviato questo link:

Tutto si può riciclare, il limite è solo la nostra creatività e fantasia.
Liberiamoci dai limiti mentali!

Il collezionismo malato

Negli ultimi mesi mi è successo per ben tre volte: mi aggiudico un asta, oppure trovo su un sito di vendita un vero affare e attivo la proce...